Bologna, 4 febbraio 2025 – Saranno la cultura nordica, i paesaggi.
O magari lo status di Geoparco globale dell’UNESCO, chissà: in ogni modo le Shetland, punto più a nord della Scozia a circa 160 km dalla terraferma, attirano turisti da tutto il mondo.
Noi però abbiamo un’altra spiegazione per il successo di queste 100 isole dove regnano il vento e la pioggia.
Siamo infatti convinti che una gran parte del merito lo abbiano anche i mitici insuperabili, ineguagliabili pony Shetland.
“Non c’è circolo ippico che possa dirsi completo senza di loro, non c’è bambino o bambina che non ne sogni uno tutto suo: sono i pony Shetland, nati sulle isole della Scozia settentrionale e poi diffusi in tutto il mondo grazie alla loro irresistibile personalità.
Perché dentro ogni Shetland c’è tutta la rusticità di un ruvido cavallino selezionato dalla natura per prosperare in condizioni avverse, e tutta la vivacità di un cuore che semplicemente non conosce il significato della parola ‘piccolo’..
Grande carattere, enorme capacità di adattamento, smisurata attitudine a tutto quello che può escogitare da solo (difficilissimo non far evadere un pony da box e recinti…) o in compagnia dei più piccoli cavalieri e amazzoni di cui diventa immancabilmente il complice…ohps, pardon: il migliore compagno di giochi.
Naturale quindi che venisse spesso immortalato con loro, anche prima che inventassero la fotografia.
Sono numerosissimi i dipinti e i disegni in cui lo si riconosce a prima vista: diversamente alto, certo, ma con quell’aria di estrema consapevolezza di sé che racconta bene tutta l’autostima di cui è capace”.
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