Come stanno Big Star e Glock’s London?

Bologna, gennaio 2016 – Inizio anno, ma come stanno due dei top cavalli del circuito internazionale che da qualche tempo sono rimasti fermi per infortunio? Parliamo ovviamente di Big Star e di Glock’s London.

Partiamo dal primo: qualche mese fa l’amazzone Laura Kraut, moglie di Nick Skelton aveva pubblicato un video in cui mostrava il marito in sella a Big Star (da Quickstar) annunciandone il rientro prossimo. E il momento è arrivato visto che il binomio è pronto a scendere nuovamente in gara e lo farà questo mese in occasione del Winter Equestrian Festival a Wellington, in Florida.

Lo stallone olandese di tredici anni doveva già rientrare qualche mese fa ma il problema al tendine l’ha visto costretto ad un periodo più lungo di riposo e di riabilitazione.

È dall’estate del 2014 che in sostanza Big Star non torna  in campo, fatta eccezione per il Vilamoura Tour lo scorso ottobre. L’obiettivo del cavaliere britannico è quello di rimettere in sesto il suo fuoriclasse in vista delle Olimpiadi di Rio, in programma ad agosto. I due insieme hanno già indossato la medaglia olimpica d’oro a squadre in occasione dei Giochi di Londra 2012.

In 2012 Big Star rode to the Olympic Gold Team Medal for Great-Britain in London.

E Glock’s London? Dopo la tappa di World Cup di Göteborg nel marzo 2015, lo stallone belga di quattordici anni è stato a riposo fino ad agosto dove ha preso parte al CSI1* di Ommen.

Tuttavia da allora il figlio di Nabab de Rêve non è rientrato sui campi gara: “London non è in forma come era un tempo – ha spiegato il suo cavaliere Gerco Schröder – per questa ragione abbiamo deciso di lasciarlo tranquillo per tutto questo tempo. Adesso abbiamo avviato un programma di lavoro e probabilmente rientrerà per la stagione outdoor”.

Anche lui nel 2012 ha indossato a Londra insieme a Gerco l’onorificenza olimpica, con ben due medaglie d’argento, a squadre e individuale e due anni dopo, nel 2014 di nuovo l’oro con il team olandese ai World Equestrian Games di Normandia.

13 gennaio 2016