No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Mi fai stare benedi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • I record dei Campionati d’Europa Mentre pubblico e cavalieri stanno già disfando le valigie a Blenheim, ecco qualche spigolatura sui numeri del passato dei Campionati d'Europa di completo
    • Se ne è andato Robert Redford, la star che 'sussurrava ai cavalli' Robert Redford è morto questa mattina a 89 anni: sullo schermo ha interpretato tanti cow-boy capaci di difendere, con coraggio, i cavalli
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • I record dei Campionati d’Europa Mentre pubblico e cavalieri stanno già disfando le valigie a Blenheim, ecco qualche spigolatura sui numeri del passato dei Campionati d'Europa di completo
    • Se ne è andato Robert Redford, la star che 'sussurrava ai cavalli' Robert Redford è morto questa mattina a 89 anni: sullo schermo ha interpretato tanti cow-boy capaci di difendere, con coraggio, i cavalli
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Sport | Salto ostacoli | La ricetta di Paolo Paini: cavalli giovani e italiani

La ricetta di Paolo Paini: cavalli giovani e italiani

Parla il nuovo campione d’Italia di salto ostacoli all’indomani della magnifica vittoria a Cervia: e ci racconta tutto del suo formidabile Casal Dorato

21 Aprile 2025
di Umberto Martuscelli
La ricetta di Paolo Paini: cavalli giovani e italiani

Paolo Paini (ph. UM)

Nato il 30 novembre 1969, esordio in Coppa delle Nazioni nel 2016, diciassette presenze nella squadra nazionale azzurra, Paolo Paini è il nuovo campione d’Italia: la prima medaglia della sua vita nella rassegna tricolore è proprio quella d’oro! Insomma: un uomo che quando fa le cose… le fa per bene.

Come ha dormito la notte seguente la sua vittoria di Cervia?

«Benissimo, e mi sono risvegliato in modo normale: forse non ho ancora metabolizzato a fondo la cosa… !».

Avrà tempo per riuscirci: lei sarà campione d’Italia per almeno altri dodici mesi!

«Sì, infatti un mio amico cavaliere mi ha detto: vincere una Coppa delle Nazioni anche importante è bellissimo, ma di Coppe delle Nazioni ce n’è ogni settimana mentre di Campionato d’Italia ce n’è uno all’anno… ».

Esatto: il suo nome adesso è nell’albo d’oro.

«Ecco, è questo che fa un certo effetto… ».

Ma arrivando a Cervia lei che sensazioni aveva, che gara pensava di poter fare?

«Una buona gara. Sapevo di poter fare una buona gara perché Casal Dorato è un cavallo formidabile, cosa di cui sono stato consapevole fin dal primo momento che l’ho montato. Se fa un errore è di sicuro per colpa mia».

Come nel caso della prima prova a Cervia?

«Esattamente. Un errore stupido da parte mia. Venerdì ho fatto la ricognizione del percorso un po’ in fretta, senza l’attenzione che si deve avere in circostanze del genere… ma avevo anche una mia allieva da seguire e così ho cercato di essere rapido. E poi non avevo visto nessun percorso prima di entrare in campo. Mi sono detto: in quella linea ci sono sei falcate cortissime, io non ci sto dentro, il mio cavallo ha una falcata enorme… Così mi sono ricevuto accorciando, Casal Dorato molto disciplinatamente è rientrato ma a quel punto i sei non c’erano più, i sette non c’erano più, non c’era più niente… ! E così ci siamo fermati e ho fatto una volta».

E cosa ha pensato… ?

«Mi sono dato del cretino (l’aggettivo usato è un altro… n.d.r.), mi sono detto ecco come si fa a buttare via un campionato… e la notte non ho dormito dalla rabbia contro me stesso».

Però poi…

«Però poi la mattina di sabato mi sono alzato e mi sono detto va beh, dai, pazienza, ormai è fatta, vediamo di darci da fare adesso… ».

Si è dato da fare proprio bene: due percorsi netti favolosi!

«Il mio cavallo è fenomenale, ha tutto: mezzi, sangue, classe, rispetto, cavalcabilità… non gli manca assolutamente niente».

Come è avvenuto il suo incontro con Casal Dorato?

«Fabrizia e io abbiamo un amico, Marco Niccolai, che ci segnala ogni tanto qualche cavallo nella sua attività di scouting. Cioè, li segnala a Fabrizia (Fabrizia Stefani, compagna di Paolo Paini e proprietaria di Casal Dorato, n.d.r.), è lei che fa tutto, riceve le segnalazioni, valuta, e tutto… Un giorno Fabrizia mi dice andiamo a provare un cavallo che sembra molto interessante. Io di questo cavallo non avevo visto nemmeno un video… Dopo due secondi che ero in sella ho detto: domattina il nostro veterinario è qui per la visita! È stato proprio un colpo di fulmine».

Nello specifico cosa l’ha colpita… il salto, le andature, la forza, il rapporto con il cavaliere… ?

«Sì, un po’ tutto questo, ma il fatto è un altro. Io tanti anni fa ho montato un cavallo di proprietà di Rocco Bormioli che si chiamava Conte Danilo della Quercia, un cavallo favoloso con il quale ho fatto i primi Gran Premi, figlio di Silvano. Ecco, appena mi sono seduto in sella a Casal Dorato mi è sembrato di essere su Conte Danilo. Uguale. Mi sono detto: ma io questo cavallo l’ho già montato!».

C’è infatti molto Silvano nella linea materna di Casal Dorato.

«Sì, doppiamente: perché la mamma di Casal Dorato è Elsa di Villa Emilia, i cui genitori sono entrambi figli di Silvano. Il padre di Casal Dorato è invece lo stallone holsteiner Casalito, figlio di Casall e di una figlia di Landgraf I. Casalito è padre anche di Coolio, uno dei cavalli importanti di Marcus Ehning».

Che tipo di cavallo è Casal Dorato?

«Quando è entrato nella nostra scuderia in gennaio del 2023 all’inizio dei suoi 8 anni non aveva molta esperienza. L’aveva montato William Furlini con il quale ha fatto pochi concorsi: tra i suoi 4 e 7 anni Casal Dorato ha visto Pontedera, Cervia e Arezzo, e nient’altro direi. Il tutto per un cavallo di natura molto attento e dal carattere particolare. Io l’ho fatto girare molto proprio per fargli acquisire esperienza, ma ho avuto anche qualche difficoltà… ».

Di che tipo?

«Beh, come ho detto lui è molto attento, sempre, a tutto. Le sue orecchie sono sempre puntate in avanti. Se c’è anche solo un filo di vento e qualcosa perfino di minima dimensione si muove lui è capace di fare dei dietrofront fulminei… sei in percorso, c’è vento, lui fa uno scarto davanti a un ostacolo non per problemi con quello stesso ostacolo ma solo perché magari lì nei pressi c’è qualcosa che si muove con l’aria e lui lo vede… Ed è talmente forte, potente e agile nello stesso tempo che ti porta via in un centesimo di secondo, sei completamente disarmato».

E ancora oggi è così?

«No, è migliorato molto. A un certo punto mi sono stufato di questa cosa e allora mi è venuta un’idea: ho tagliato delle strisce di plastica lunghe circa un metro usando il materiale delle confezioni di truciolo, le ho appese sopra la sua mangiatoia e poi ho messo un ventilatore che le facesse muovere… ».

Oddio: e ha funzionato… ?

«Certo! Per un po’ lui è rimasto in un angolo del box, ma poi pian piano la fame e il cibo hanno fatto effetto… ! E lì c’è stata la svolta: non so se sia dipeso solo da quell’espediente o invece si sia trattato di una coincidenza anche di altri fattori, però da quel momento in poi le cose sono cambiate».

Che tipo di lavoro fa a casa Casal Dorato?

«Sta tanto fuori tra paddock, passeggiate… Io lo monto tutti i giorni almeno un’ora e mezza. Deve stare fuori il più possibile perché, oltre a essere cosa che lo fa star bene, lo abitua a prendere confidenza con tutto quello che altrimenti potrebbe spaventarlo».

Ma salta tanto, salta poco… ?

«Pochissimo, potrebbe anche non saltare mai. Prima di andare a Cervia ho fatto solo un percorsino di un metro e trenta. Saltare è l’ultima cosa di cui ha bisogno».

Chissà quante proposte di acquisto riceverete adesso…

«Non adesso: è da almeno un anno che lo chiedono, con proposte veramente molto difficili da rifiutare. Ma Fabrizia ha una passione e un amore per lo sport e per i suoi cavalli che non lo cederà mai: Casal Dorato è come un componente della famiglia, una parte di noi».

Quindi un’altra grande storia come quella che lei ha già vissuto con Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio: due cavalli nati e allevati in Italia!

«In scuderia abbiamo una trentina di cavalli e sono quasi tutti italiani. Del resto l’allevamento italiano a confronto con le altre realtà europee è in difetto solo nei numeri: ma la qualità è altissima».

Non solo italiani, ma anche giovani: è la politica della vostra ‘casa’ ormai da tempo, no?

«Certo. Inevitabile, del resto. Oggi è impensabile acquistare cavalli già pronti, le cifre sono esorbitanti: e se anche potessimo, noi non lo faremmo mai. L’unica strada da percorrere per noi è quella dei cavalli giovani, soggetti che con un po’ di fantasia si possano pensare di buon futuro: e provarci… Lavoriamo sui cavalli giovani: e se vengono… vengono. Altrimenti si continua a lavorare!».

Tags: campionato d'italia 2025 casal dorato paolo paini salto ostacoli
Articolo Precedente

Tessa Gallesi, l’emozione della vittoria

Prossimo Articolo

Tradizioni resistenti e dove trovarle: in Repubblica Ceca, per esempio

Della stessa categoria ...

Coppa delle Nazioni: St. Tropez decide le finaliste
Salto ostacoli

Coppa delle Nazioni: St. Tropez decide le finaliste

16 Settembre 2025

Inizia domani lo Csio a cinque stelle valido come ultima tappa della Longines League of Nations prima della finale mondiale...

di Umberto Martuscelli
Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper
Salto ostacoli

Ascona: la prima volta di Barbara Schnieper

15 Settembre 2025

L’amazzone rossocrociata ha vinto ieri il Gran Premio dello Csi a quattro stelle elvetico intitolato alla memoria di Manuela Bacchi

di Umberto Martuscelli
I Gran Premi di Garofalo, Coata, Camilli
Salto ostacoli

Montefalco: il GP di Luca Coata

15 Settembre 2025

Il cavaliere delle Fiamme Oro ha avuto ottimi risultati in questo fine settimana a Le Lame

di Chiara Balzarini
Ping Pong, la stella di Gerrit Nieberg
Salto ostacoli

Ping Pong, la stella di Gerrit Nieberg

15 Settembre 2025

Ieri il cavaliere tedesco e il suo cavallo dal mantello così particolare hanno vinto a Riesenbeck l’undicesima tappa del Longines...

di Umberto Martuscelli
Gabriele Carrabotta vince il Gran Premio di Pozzallo
Regioni

Gabriele Carrabotta vince il Gran Premio di Pozzallo

14 Settembre 2025

Gabriele Carabotta in sella ad Acab si impone in GP a Pozzallo. Occhi puntati sulla prima tappa di selezione per...

di Redazione Cavallo Magazine
Salto ostacoli

Tommaso Gerardi brilla a Ornago

14 Settembre 2025

Un week end di ottimi risultati per il giovane cavaliere, da anni tesserato in Lombardia

di Chiara Balzarini
Prossimo Articolo
Tradizioni resistenti e dove trovarle: in Repubblica Ceca, per esempio

Tradizioni resistenti e dove trovarle: in Repubblica Ceca, per esempio

Articoli correlati

Salto ostacoli

Paolo Paini campione d’Italia!

Paolo Paini campione d’Italia!
Salto ostacoli

Tetouan: Bassan, Gaudiano e Paini protagonisti in Gran Premio

Tetouan: Bassan, Gaudiano e Paini protagonisti in Gran Premio
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

In evidenza

I record dei Campionati d’Europa

I record dei Campionati d’Europa

16 Settembre 2025
Se ne è andato Robert Redford, la star che ‘sussurrava ai cavalli’

Se ne è andato Robert Redford, la star che ‘sussurrava ai cavalli’

16 Settembre 2025
Blenheim: pas de Touzain

Blenheim: pas de Touzain

16 Settembre 2025
Coppa delle Nazioni: St. Tropez decide le finaliste

Coppa delle Nazioni: St. Tropez decide le finaliste

16 Settembre 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP