Piergiorgio Bucci e Driandria: oltre la vittoria!

Il campione azzurro e la sua cavalla hanno vinto oggi pomeriggio il Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Grimaud: una prestazione magnifica che ci regala una edizione entusiasmante del nostro binomio

Grimaud, domenica 29 settembre 2019 – Una vittoria entusiasmante e allo stesso tempo sorprendente quella che Piergiorgio Bucci ha ottenuto oggi nel Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Grimaud (Francia). Entusiasmante perché in altro modo non si può definire il successo in una gara così impegnativa e difficile. Sorprendente perché il compagno di missione del campione azzurro è stata Driandria, una cavalla che ha ottime doti e qualità ma che non si immagina certo come una agile velocista nei barrage. E invece oggi Driandria non ha vinto perché chi è andato più veloce di lei ha fatto uno o più errori, no: la più veloce in assoluto tra tutti gli undici cavalli impegnati in barrage è stata proprio lei! E lo spettacolo è stato meraviglioso, perché Piergiorgio Bucci era l’ultimo a entrare degli undici finalisti qualificati per il barrage del Gran Premio: il cavaliere al quale spettava l’ultima parola, dunque. In quel momento il leader della classifica provvisoria era il messicano Eugenio Garza Perez che su Armani aveva fermato il cronometro a 30.27 contro i 31.72 con cui il francese Thierry Rozier su Star occupava la seconda posizione. Chissà, forse qualcuno avrà pensato che a quel punto i giochi fossero fatti e finiti? Di certo non Piergiorgio Bucci, il quale negli ultimi tempi ha fatto lievitare sensibilmente la qualità delle prestazioni di Driandria, cavalla bravissima e affidabile, di grandi mezzi e di assoluta disponibilità, coraggiosa ed equilibrata, ma – fino a qualche tempo fa, quanto meno – non particolarmente agile e veloce… Quindi il nostro campione aggrediva il barrage consapevole di ciò che la sua cavalla avrebbe potuto dargli, unendo a ciò la sua ben nota bravura di favoloso cavaliere. Ostacolo dopo ostacolo, girata dopo girata, falcata dopo falcata, ecco finalmente il traguardo con tutte le barriere del percorso rimaste sui ferri: Driandria attraversa la linea delle fotocellule fermando il cronometro a 30.01… ! Vittoria, dunque. Una magnifica vittoria che Piergiorgio Bucci commenta con poche ma eloquenti parole: “Non so se sono mai stato così contento”.

LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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