Il report Fei sull’EHV-1 – Parte 1

In un report suddiviso in tre parti, la Commissione Fei analizza ogni aspetto del focolaio dell’Ehv-1 dell’anno scorso in Spagna. È disponibile la prima parte del lavoro

Göran Akerström, FEI Veterinary Director © FEI/Richard Juilliart

Bologna, 1 marzo 2022 – La Fei ha pubblicato ieri la prima di tre sezioni di un report che segue l’indagine riguardante il focolaio dell’Ehv-1 del febbraio 2021 in Spagna.

Il focolaio ha portato alla morte di 18 cavalli in Europa. E a casi correlati in 10 paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Qatar, Spagna, Slovakia, Svezia e Svizzera.

La Fei si era impegnata a mettere in campo una investigazione omnicomprensiva e completamente trasparente e a renderne gli esiti pubblici. L’indagine, concentrata sulle sedi in cui si sono verificati casi correlati, ha mostrato che ci sono stati fallimenti sistemici in un certo numero di aree. E il Rapporto pubblicato li dettaglia.

Al fine di renderlo il più completo possibile, il rapporto si compone di tre parti.

La sezione del report Parte 1, fornisce un’immagine allargata e fattuale del focolaio, compresa la serie di eventi, cause, ruoli e responsabilità e analisi. Valuta ciò che è stato fatto correttamente e identifica dove si sono verificati errori e lezioni da cui imparare.

Inoltre, la Parte 1 del report tiene in debito conto la responsabilità, la mancanza di preparazione e le misure già adottate per rettificare la situazione. Inclusa la giurisdizione rafforzata per la FEI e le Regole rafforzate.

Sono inoltre trattati il ​​blocco nel database FEI dei cavalli malati e di quelli che sono stati in contatto con loro. per prevenire un’ulteriore trasmissione, l’importanza della valutazione del rischio, sia prima sia dopo l’epidemia, i controlli normativi in ​​loco prima dell’evento e la creazione di unità di risposta alle emergenze.

Il rapporto di 39 pagine, più 96 pagine di allegati, è stato prodotto dal direttore veterinario della FEI, il dottor Göran Åkerström e Grania Willis, ex direttore delle comunicazioni della FEI e ora consulente esecutivo della FEI.

C’è stato anche il contributo del gruppo di lavoro di epidemiologia veterinaria della FEI. E di altri esperti veterinari, del presidente della FEI Ingmar De Vos e del segretario generale Sabrina Ibáñez e dei dipartimenti veterinari e legali della FEI.

Presto disponibili

La parte 2 del rapporto, che sarà pubblicata prima del FEI Sports Forum 2022 (25-26 aprile), copre le misure rigorose attuate per consentire il ritorno alla competizione dopo il blocco di sei settimane imposto dalla FEI allo sport internazionale nell’Europa continentale. Questa sezione del Rapporto si concentrerà sullo Statuto EHV-1 e sul sistema sanzionatorio. E ne valuterà l’efficacia, oltre agli elementi di questi, successivamente incorporati nel Regolamento Veterinario FEI 2022 approvato dall’Assemblea Generale FEI Hybrid nel novembre 2021.

La parte 3 del Rapporto, che sarà presentata al FEI Sports Forum, esaminerà la via da seguire, compresi i potenziali protocolli di vaccinazione globali. Il professor Lutz Goehring, specialista di fama mondiale in malattie infettive equine e in particolare EHV presso il Gluck Equine Research Center, presenterà le sue scoperte sui vantaggi e gli svantaggi della vaccinazione. Concentrandosi sull’evidenza scientifica se la vaccinazione obbligatoria contro EHV-1 è protettiva contro le epidemie agli Eventi FEI. Questa presentazione sarà inclusa nella Sessione 8: Regolamento Veterinario FEI il Giorno 2 del Forum Sportivo FEI (26 aprile).

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Fonte Fei