Scozia: i Kelpies di Falkirk illuminati di blu per dire grazie a medici, infermieri e assistenti sociali

E voi quale monumento equestre italiano vorreste illuminare, per dire grazie ai medici e agli infermieri impegnati a proteggerci?

I Kelpies illuminati di blu per dire grazie| EPA/ROBERT PERRY

Edimburgo, 31 marzo 2020 – Due giganteschi cavalli, simbolo della forza e delle capacità del popolo scozzese, per dire grazie a tutti i medici e paramedici del Regno Unito che stanno combattendo in prima linea nell’emergenza Covid-19: sono il gruppo monumentale di Falkirk, che rimarrà illuminato di blu sino a che questa guerra contro il Coronavirus non sarà vinta.

I Kelpies di Falkirk richiamano i leggendari animali mitologici che secondo le leggende scozzesi possedevano ognuno la forza di dieci cavalli, e sono stati presi a simbolo della capacità e inventiva scozzese che, sia in agricoltura che nell’industria, progredì letteralmente grazie alla forza delle razze equine pesanti da tiro che sbrigavano i trasporti sulle strade e i canali.

L’opera, davvero monumentale, è dello scultore Andy Scott: i due Kelpies sono alti 30 metri e realizzati in acciaio tagliato al laser.

Inaugurati nel 2013, i due giganteschi guardiani delle vie d’acqua scozzesi sono stati visitati sino ad ora da quasi un milione di persone.

E voi quale monumento equestre italiano vorreste illuminare, per dire grazie ai medici e agli infermieri impegnati a proteggerci?

E precisiamo, non solo ai nostri medici e infermieri: non dimentichiamo, non dimenticheremo mai quelli venuti ad aiutarci dagli altri paesi come l’Albania, la Russia, Cuba e la Cina.

Che ne direste del cavallo di Missori, a Milano?