Età del bronzo: l’inizio della nostra storia con il cavallo

Grazie all’analisi della placca dentale, dalla Russia lo studio che daterebbe la domesticazione dei cavalli e l’inizio della ‘collaborazione’ nella nostra storia

Il cavallo, da sempre presente nella nostra storia

Bologna, 14 ottobre 2021 – Si dice spesso che il cavallo sia stato da sempre lagato alla nostra storia. Che il cammino dell’uomo sia andato di pari passo con quello del cavallo…

Abbiamo pitture rupestri che testimoniano l’esistenza degli equini e il loro contatto con l’uomo fin dalla notte dei tempi ma… A quando risale, appunto, questa fantomatica ‘notte dei tempi’?

Secondo uno studio recente della South Ural University di Chelyabinsk Oblast, in Russia, si è trovata evidenza scientifica su una datazione certa. Gli studiosi hanno stabilito che i cavalli siano stati addomesticati dagli esseri umani all’inizio dell’Età del bronzo. Un periodo che, per quanto riguarda l’Europa, si estende dal 3100-3400 a.C. fino al 600 a.C. circa.

Due ricerche complementari

Per giungere a questa collocazione temporale gli scienziati hanno analizzato la composizione del tartaro dentale presente su alcuni reperti rinvenuti nei territori compresi tra la Mongolia e la Scandinavia.

Incrociando i dati di questo studio con quelli di uno antecedente – riguardante l’utilizzo della trazione animale presso le popolazioni nomadi e allevatrici che si sono spostate dalla Mongolia alla Scandinavia – gli studiosi hanno dimostrato che l’utilizzo dei cavalli nelle fattorie e il passaggio all’allevamento di bestiame da latte hanno avuto luogo nell’Età del bronzo.

Come pubblicato in uno studio di Nature, la placca dentale infatti ha mostrato tracce di proteine del latte. Indice di una dieta costituita da alimenti riconducibili all’addomesticamento di animali.

Per arrivare a questa conclusione, gli scienziati hanno esaminato campioni di denti trovati nella regione del Volga e collocati nell’Età del rame e lungo tutta l’Età del bronzo.

Attraverso l’estrazione delle proteine, è stata rinvenuta la caseina in molti campioni. Con esclusione di quelli legati all’eneolitico.

«Una delle ragioni di questi risultati è che tra l’Età del rame e quella del bronzo ci sia stata una rivoluzione nella produzione degli alimenti» spiegano i ricercatori. «Per la prima volta le persone iniziarono a utilizzare gli animali non solo per una dieta fatta di carne, ma anche per i latticini. Un fondamentalmente un vantaggio per le popolazioni nomadi».

Accanto a una datazione, la ricerca della South Ural University indica anche come ci sia stata, probabilmente, una ben precisa area di addomesticamento dei cavalli. Collocata tra le steppe del Mar Nero e del Caspio. Nel terzo millennio avanti Cristo.

Una domanda sorge spontanea: chissà che cavalli erano?