A Cagliari per parlare di turismo e cavalli

Da oggi, 9 dicembre e fino all’11 si apre una “3 giorni” di workshop, esibizioni e formazione professionale. Cagliari ospita il Sardinia Mice Experience e guarda allo svilippo omogeneo del turismo in sella e del suo indotto

Bologna 9 dicembre 2022 – A cavallo o in mountain-bike, tirando con l’arco o di boxe, giocando a baseball o a rugby: la Sardegna dello sport si mette in mostra a Cagliari. E lo fa da oggi, 9 dicembre fino all’11, con il “Sardinia MICE Experience”. La manifestazione, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comitato regionale di “Sport e Salute”, è organizzata dal Centro Servizi Sportivi (CSS), presieduto da Gianni Sau, e avrà il supporto dell’Assessorato al Turismo e Attività Produttive del Comune di Cagliari. Il CSS, nato nel 2020, conta circa 200 associazioni e oltre 10.000 tesserati e rappresenta la prima “rete sportiva” del Terzo Settore, molto attiva anche nel campo del turismo e del sociale.

La “tre giorni” di Cagliari all’insegna non solo di esibizioni, convegni e workshop, ma anche, di formazione professionale per dirigenti sportivi e management turistico, condotti e supervisionati da professionisti del settore. Scopo dell’evento è proprio quello di promuovere e valorizzare l’attività cosiddetta outdoor, in simbiosi tra pratica sportiva ed escursionistica, per permettere all’Isola di ritagliarsi nuove fette di mercato in quello che è – secondo tutti gli esperti – il settore turistico in costante crescita e maggiore espansione nei prossimi anni post-Covid. Ma ci sarà ampio spazio anche per vari sport che, ormai da anni, si stanno ritagliando una sempre maggior fetta di praticanti e appassionati. In questo contesto, l’attività equestre avrà un particolare e significativo rilievo.

Il cavallo, risorsa in Sardegna

Terra di antiche tradizioni equestri, la Sardegna vuole consolidare portata e importanza del settore equestre anche in chiave di sviluppo turistico. Secondo i dati dell’Associazione italiana allevatori ci sono oggi in Sardegna circa 12mila esemplari: 3.600 a Cagliari, quasi 3mila a Sassari, 2.700 a Nuoro e 2.600 a Oristano. Da questo dato bisogna partire per capire quali ramificazioni, quale diffusione e quale coinvolgimento derivino dall’allevamento del cavallo: commercio, gare, turismo, tradizioni e quindi un indotto di aziende collegate. Una serie di attività che rendono il mondo dell’allevamento, dell’ippica e dell’equitazione una realtà importante per l’economia della Sardegna.

Tanto che, nel 2019 in Consiglio regionale fu presentata una proposta di legge che si pone come obiettivo il “Riordino del comparto ippico ed equestre della Sardegna” e che attende solo il “via libera” definitivo.

Difficile fare una stima esatta di quante persone ruotino attorno al mondo del cavallo nell’Isola. Si parte dagli allevamenti fino al commerciale che piazza i puledri in giro per il mondo. Continua a funzionare il mercato degli Anglo-Arabo-Sardi per le gare endurance. Un mercato che guarda soprattutto ai paesi arabi dove oltre 500 cavalli sardi sono già stati venduti. E poi, seguendo le varie diramazioni, ci sono le corse, i maneggi, il turismo, l’ippoterapia, le feste della tradizione. Legate a tutte queste attività ci sono professionalità come istruttori, addetti alla doma, maniscalchi, veterinari, artigiani e aziende che producono finimenti…

Una solida realtà che avrà nel “Sardinia MICE Experience” la giusta vetrina.

 

Fonte: comunicato stampa Centro Servizi Sportivi