Il tema delle bandiere prenderà la scena domani, venerdì 23 maggio quando il palcoscenico della 92esima edizione dello CSIO Roma – Master d’Inzeo verrà occupata dall’attesa Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo.
Nella formula tradizionale in due manche (inizio alle 14:30) e un montepremi di 220.000 euro, le nazioni al via saranno 10.
Come definito nel sorteggio di mercoledì, gli Stati Uniti, sono i primi ad affrontare il percorso sull’Ovale, seguiti nell’ordine da Brasile, Paesi Bassi, Argentina, Gran Bretagna, Emirati Arabi Uniti, Germania, Svizzera, Francia e Italia.
Tra le squadre che daranno spettacolo a Villa Borghese, diverse eccellenze a cinque cerchi, con binomi che hanno partecipato a Parigi 2024.
Il team rossocrociato, tre Coppe vinte a Roma, schiera per esempio Steve Guerdat e Martin Fuchs, mentre tra gli statunitensi tre atleti su quattro – Laura Kraut, McLain Ward e Karl Cook (vincitore del Rolex Grand Prix Roma 2024) – scenderanno in gara per assicurarsi una Coppa che è già stata loro cinque volte.
Anche gli Emirati Arabi Uniti sono a Roma con lo squadrone olimpico di Parigi e sono fortemente motivati a mettere a frutto la loro seconda partecipazione tra i team di Piazza di Siena.
Per quanto riguarda la Germania, 11 vittorie all’attivo, c’è da scommettere che il team per tre quarti al femminile di Otto Becker sarà super determinato a bissare il successo del 2024, per scavalcare la Gran Bretagna, nel computo di questa straordinaria competizione.
Con 11 Coppe nell’ovale romano, la Union Jack schiera dal canto proprio due grossi calibri come Ben Maher e Scott Brash, mentre l’Italia si affida a Giacomo Casadei, Emanuele Gaudiano, Paolo Paini e Giulia Martinengo Marquet, che scenderanno in campo in quest’ordine .
Tra icone e outsider la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, sui percorsi con ostacoli a 1 metro e 60 tracciati da Uliano Vezzani, si conferma una delle gemme preziose di questo incredibile evento.
Spettacolo assicurato.