I trionfi di Menfi e Beenham nelle Ghinee italiane

A Roma il giorno delle prime grandi Classiche ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, un convegno ricco di emozioni aumentate dalla suspense dovuta all’intervento della giuria che nel Parioli ha esaminato a lungo il filmato della corsa prima di ufficializzare l’ordine d’arrivo

La foto di Domenico Savi riesce a inquadrare la contentezza di Dario Di Tocco che in sella a Melfi vince il Premio Parioli 2024

Bologna, domenica 28 aprile 2024 – Un sole caldo e un’atmosfera accogliente all’Ippodromo Capannelle hanno fatto oggi da splendida cornice all’attesissima giornata dedicata alle Ghinee Italiane, uno dei momenti clou della stagione del galoppo nazionale. Di seguito i report del Premio Parioli e del Premio Regina Elena.

-Quattordici cavalli al via nel Premio Parioli, corsa di Gruppo3 per i 3 anni sui 1600 metri della pista grande. Il favorito Melfi, con a bordo Dario Di Tocco, ha mantenuto fede al pronostico, eludendo le velleità di Maturlo che ha tentato la  rimonta nei pressi del traguardo, dopo un contatto in un finale thrilling. I commissari, intervenuti d’autorità, non hanno ritenuto pregiudiziale il lieve ondeggiamento del pupillo di Endo Botti e Cristiana Brivio per i colori della Chelsea, confermando il verdetto della pista. A debito intervallo si è piazzato al terzo posto il tedesco Ghorgan precedendo per il minimo dei distacchi un progredito River Spot.     IL VIDEO DEL PARIOLI

-Nel Premio Regina Elena, altro Gruppo3 sul miglio ma stavolta per femmine di 3 anni, un magnifico arrivo ha entusiasmato il pubblico sugli spalti: tre cavalle in meno di una lunghezza, sei in meno di due.  Il problema, a voler essere pignoli, è che questa è una delle massime prove di selezione del nostro turf e, come avrebbe detto il senatore Federico Tesio, se arrivano tutte vicino vuol dire che son mediocri perché le campionesse non nascono in serie. Detto questo, onore alla vittoria inaspettata quanto meritata di Beenham per il training di Fabio Boccardelli per i colori del sig. Belluscio.  Sempre nel vivo della corsa fin dal via, Beenham  ha seguito la scia della battistrada Atmosfera, sferrato l’attacco al paletto dei duecento finali e ben sostenuta dalle braccia di Germano Marcelli ha respinto gli attacchi di Calle Almazora e Gran Saxon, finite nell’ordine. I Commissari intervenuti di autorità, hanno distanziato Calle Almazora dal secondo al terzo posto per aver danneggiato Grand Saxon, così risarcita con il posto d’onore. Chi ha avuto fiducia in Beenham ha moltiplicato per 62 la propria puntata.  IL VIDEO DEL REGINA ELENA

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