Un’autentica girandola di emozioni, pathos, sorprese e delusioni, questo è stato il sabato del Campionato Europeo, edizione 2025, che alle 23.50 del 6 settembre ha sancito la vittoria di Dimitri Ferm, il Derbywinner 2022 che Marco Stefani ha proiettato in avanti sorprendendo l’atteso Ernest Jet ed il collega Vecchione, scalando marce e parziali nel giro conclusivo come un autentico drugster dopo 800 metri di souplesse, per poi sfilare in dirittura tra gli applausi della tribuna. Nella notturna che ha incoronato Marco Stefani al vertice , sottolineiamo l’incredibile performance di Antonio Di Nardo che su nove corse disputate ne ha vinte 6, si è piazzato 2 volte secondo e una volta terzo
LE DUE PROVE DEL CAMPIONATO EUROPEO OROGEL – La genesi del race off di mezzanotte prende corpo alla quinta corsa della serata, prima prova del Campionato Europeo Orogel, che Ernest Jet e Roberto Vecchione interpretano senza timori reverenziali, con il portacolori del team Santese in testa sin dal primo metro di corsa e poi lepre intangibile per gli avversari che in conclusione varca il traguardo in 1.11.9, seconda Emma dei Veltri a sua volta seguita da Dalì Prav.
Alla seconda prova, ottava in programma, tutto secondo copione nelle prime fasi di corsa con Dany Capar leader e Usain Toll alle sue spalle su Dimitri Ferm, ma a metà gara, dopo l’improvvisa rottura del leader, si è aperto un corridoio esterno preferenziale per Dimitri Ferm e Marco Stefani che in breve si è sbarazzato degli avversari raggiungendo Ernest Jet nella ambita finale a due.
Le corse di contorno – In apertura di convegno uno spettacolare quanto scontato successo di Donrodrigo, che è stato il primo assolo di serata per il talento di Antonio Di Nardo, partner del 6 anni nato in veneto ma giramondo per vocazione che in 1.13.3 ha seminato la concorrenza precedendo Ellero e Dutyfree Bi, mentre l’atteso Epico Dell’Est è incorso nei rigori della giuria dopo una irrimediabile rottura in partenza. La seconda corsa era quella dei puledri e la premiata scuola Divignano in grande evidenza con Iambellesi Tq, incline al’errore sì, ma dotato e veloce, che in 1.14.8, nuovo limite sulla media distanza in pista da 800 metri per la leva 2023, ha regalato l’ennesino successo giovanile a Marco Stefani, precedendo la diligente Itaca Trio e la finnica Wild Sky.
Alla terza scendevano in pista i gentlemen che, complice la pista veloce ed un certo azzardo tattico, sciorinavano parziali mozzafiato con lo scatenato Ertistone Jet a fornire agile scia alla più concreta Estalba Pax, brillante nelle mani di Michela Rossi la quale si affermava in 1.13.8 sulla compagna di training Cameliast e sullo stesso Ertistone. Alla quarta, progetti di prima classe per i sei concorrenti e successo, il secondo sulla pista romagnola, per Greadly Jet, già vincitore del Calzolari e stasera a segno in 1.12.8 nelle mani di Antonio Di Nardo davanti ai coetanei Goodbay Bar e Gilda Gio, quest’ultima in testa dallo stacco e reiteratamente attaccata da Gaudi Laksmy, poi a tabellone per una irrimediabile rottura a fil di palo.
Giumente di 4 anni alla sesta corsa e Di Nardo a segno alle redini di Freccianera Fi, scuola di Mario Natynky e grande affidabilità per un successo in 1.13.8 su Formentera Grif e Fujoko Font, mentre ha deluso Follia Np, scatenata leader rimasta senza risorse nelle fasi topiche della contesa. La settima porta ancora la firma di Antonio di Nardo in una serata tutta all’insegna dei top driver, con il campione campano abile regista tattico del trascurato Cordobes che in 1.12.9 salvava il successo dal finish dell’opportunista Estasi Di No, mentre il plebiscitario favorito Caronte Trebì finiva mestamente quarto dopo aver condotto la gara, preceduto dal carneade Cabasse.
Gran Premio Circuito Nazionale Guidatori – Sergio Brighenti alla nona corsa, un handicap che ha sancito la magica serata di Antonio Di Nardo, giunto al quinto successo di un magico sabato di fine estate alle redini del fido Bat Host che nelle fasi finali ha avuto ragione di Firmamento St e Zigulì Dei Greppi in un più che autorevole ragguaglio di 1.13.9 condiviso con il secondo arrivato. Alla decima, poco prima del race off di mezzanotte, ancora di Nardo, ancora Casillo ed ancora un bagno di folla in premiazione a festeggiare Fort Washake, la giumenta della scuderia Quiriniana che con perentorio scatto nei metri finali si è aggiudicata la corsa e la partecipazione al bolognese Continentale Filly del 21 settembre a Bologna, per la cronaca, ancora secondo Farlow Selva, e terzo posto appannaggio di Frencis Zl.