Bologna, venerdì 27 giugno 2025 – Oisin Murphy, jockey di livello mondiale, è stato accusato di guida in stato di ebbrezza e di mancata sottoposizione al test di guida a seguito di un incidente avvenuto il 27 aprile scorso
Il pluripremiato fantino irlandese, uno dei top jockey di Gran Bretagna, comparirà il 3 luglio davanti al tribunale di Reading, città del Berkshire, con l’accusa di guida in condizioni oltre il limite prescritto e di mancata collaborazione a un test preliminare effettuato su strada.
Murphy è stato inizialmente arrestato sulla scena dell’incidente automobilistico, in cui una passeggera è stata trasportata in ospedale con gravi ferite, prima di essere rilasciato su cauzione. In una dichiarazione rilasciata giovedì dalla polizia della Thames Valley si legge: “Un uomo è stato accusato in relazione a un’indagine in corso su un grave incidente stradale a Hermitage, nel West Berkshire
La notifica dell’accusa Murphy gli è stata consegnata giovedì 19 giugno scorso, lo stesso giorno in cui ha corso a Royal Ascot, dove ha vinto la Britannia Stakes in sella ad Arabian Story e la Buckingham Palace Stakes in sella a Never So Brave. Murphy ha conquistato 1.674 vittorie in Gran Bretagna, tra cui il record di 220 vittorie nel 2019, e ha ottenuto vittorie classiche in sella a Kameko nelle 2.000 Ghinee del 2020 e in sella a Mawj nelle 1.000 Ghinee di due anni fa. È stato campione britannico di fantino quattro volte, di cui tre consecutive tra il 2019 e il 2021. Quest’anno ha fatto coppia con 86 cavalli vincenti in Gran Bretagna, cinque dei quali al Royal Ascot, ed è in testa al campionato britannico dei fantini nelle corse in piano.
Murphy ha stretto collaborazioni di successo con l’allenatore Andrew Balding e Qatar Racing, di cui è il jockey ufficiale. Attualmente è impegnato in sei corse a Doncaster venerdì, e in sei al meeting Premier di York di sabato. Murphy e Qatar Racing non hanno risposto al Racing Post quando sono stati contattati per un commento, il Racing Post è il più autorevole organo d’ informazione del settore.
.A Murphy era stato precedentemente vietato di montare per 14 mesi, da novembre 2021 a febbraio 2023, per violazioni relative al Covid e all’alcol, dopo aver accettato cinque accuse mossegli dalla BHA (La British Horseracing Authority). Due accuse riguardavano la violazione delle norme anti-Covid nel settembre 2020, due test anti-alcol falliti nel maggio e nell’ottobre 2021, nonché un’accusa generale di “comportamento pregiudizievole per l’integrità, la condotta e la buona reputazione dello sport”.