A seguito di una notizia riportata da Cavallo Magazine – nella quale si relazione meramente sui fatti risalenti a un’azione intrapresa da Stop Animals Crime in Liguria, a Setri Levante – siamo lieti di pubblicare quanto ricevuto dalla legale della Sig.ra M. S., titolare della struttura oggetto della medesima, in cui si fa chiarezza sulle eccezioni sollevate dall’Associazione animalista. Nel rispetto della equa informazione e sottolineando che in quanto da noi pubblicato non c’è riferimento ad alcun abuso sui cavalli, con riferimento all’articolo sopra indicato, l’avvocata rende note alcune precisazioni, formulate in spirito di collaborazione e correttezza informativa.
La precisazione dell’Avv. Laura Queirolo
L’articolo, nel riportare dichiarazioni dell’associazione “Stop Animal Crimes Italia”, collega la vicenda della struttura equestre a presunti “abusi edilizi” e a condizioni di detenzione degli animali che potrebbero far pensare a situazioni di maltrattamento o incuria.
Tale accostamento, così come percepito dal lettore, non corrisponde alla realtà dei fatti e rischia di generare una confusione di percezione fra due piani del tutto distinti:
- quello urbanistico-edilizio, già regolarmente affrontato e gestito con le autorizzazioni comunali;
- e quello zootecnico-gestionale, nel quale gli animali sono mantenuti in condizioni adeguate e non risultano in alcun modo maltrattati o trascurati.
In particolare, si rappresenta che:
- la problematica edilizia cui si fa riferimento era già nota alle autorità competenti e oggetto di C.I.L.A. (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) regolarmente depositata presso il Comune di Sestri Levante in data 2 luglio 2025, con inizio lavori il 14 luglio 2025, per la demolizione e messa in sicurezza di strutture precarie;
- l’intervento dell’associazione Stop Animal Crimes non ha dunque “scoperto” alcuna irregolarità sconosciuta, ma ha semplicemente preso atto di una situazione già in corso di regolarizzazione edilizia;
- la correlazione suggerita fra presunto “abuso edilizio” e maltrattamento degli animali è erronea e non supportata da alcun atto o accertamento ufficiale. Tutti gli animali presenti nella struttura sono in buono stato di salute e regolarmente seguiti, come può essere agevolmente verificato.
Per le ragioni sopra esposte, nel pieno rispetto del diritto di cronaca, si chiede cortesemente di pubblicare rettifica e precisazione nei medesimi spazi e con analoga visibilità dell’articolo originario, chiarendo che:
“In relazione all’articolo pubblicato il 28 ottobre 2025 dal titolo «Abusivi a Sestri Levante», si precisa che la struttura equestre oggetto della notizia era già interessata da una C.I.L.A. regolarmente presentata al Comune di Sestri Levante in data 2 luglio 2025 per la demolizione e messa in sicurezza di strutture precarie. Si evidenzia altresì che non è stato accertato alcun caso di maltrattamento animale, e che la correlazione fra presunti abusi edilizi e condizioni degli animali non trova riscontro nei fatti.”
























