Dal 13 al 16 ottobre appena trascorsi una delegazione dell’Arma dei Carabinieri è stata ospite del reparto a cavallo della Bundespolizei tedesca a Stahnsdorf, vicino Potsdam.
L’occasione era data dalla cerimonia di “battesimo” dei due cavalli delle Murge recentemente consegnati alla polizia federale tedesca, nati e cresciuti presso la Masseria Galeone del Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca, centro di riferimento per l’allevamento e l’addestramento del cavallo Murgese.
«I due soggetti, originariamente chiamati Salento e Spartaco, sono stati ribattezzati Ulisse e Uragano, per seguire la lettera iniziale di riferimento in uso dai nostri colleghi per il loro anno di nascita – ci racconta il Capitano Veterinario Alberto De Berardinis. Hanno mantenuto nomi italiani, scelta che abbiamo molto apprezzato: un segno di rispetto per la loro provenienza».
La visita ha consolidato un rapporto iniziato con la cerimonia dell’8 settembre a Martina Franca, ponendo le basi per una collaborazione di lungo periodo.
«Abbiamo definito un accordo quadro che prevede la consegna di quattro cavalli nel 2026 e, successivamente, di altri due o tre soggetti ogni anno. Accanto a questo, nasceranno programmi di scambio su temi addestrativi, allevatoriali e di mascalcia», spiega De Berardinis.
L’interesse dei tedeschi è stato infatti ampio, estendendosi alle tecniche di ferratura per diversi tipi di terreno – dall’asfalto urbano ai fondi sabbiosi – e alla gestione del cavallo in servizio.

Durante la permanenza a Stahnsdorf, la delegazione italiana ha potuto osservare da vicino l’organizzazione del reparto tedesco, composto oggi da 27 cavalli.
«Sono rimasto colpito dalla meticolosità nella gestione quotidiana, dal benessere animale e dalla cura per l’alimentazione. Ogni cavallo dispone di un box con paddock annesso, una soluzione ottimale per garantire movimento e equilibrio psicofisico anche in ambiente urbano», commenta l’ufficiale.
Un contesto, naturalmente, molto diverso da quello di Masseria Galeone, dove i 160 cavalli delle Murge dell’Arma vivono in spazi rurali e ampi, ma accomunato dallo stesso principio di attenzione al cavallo come partner operativo.
L’incontro ha anche offerto l’occasione per confrontare l’organizzazione del personale.
«Come accade da noi – spiega De Berardinis – anche in Germania gli agenti a cavallo provengono da reparti territoriali e solo successivamente si specializzano. Curiosamente, il 90% del personale del reparto tedesco è composto da donne: un dato che riflette quanto la passione per l’equitazione femminile, diffusa nei maneggi e nelle scuole, possa diventare una competenza professionale».

Un segnale di apertura che l’Italia accoglie con entusiasmo: «Tra poche settimane entrerà in servizio la nostra prima collega addestratrice a Galeone, un passo importante anche per noi», aggiunge il Capitano.
La Bundespolizei, dopo aver valutato diverse razze equine europee – dagli Irlandesi ai polacchi fino agli Oldenburg e gli Hannover – ha scelto il Murgese come soggetto di riferimento per il futuro del proprio reparto montato.
«Sono rimasti colpiti dal temperamento equilibrato e dalla rusticità e ‘testa fredda’ del cavallo Murgese, qualità perfette per il servizio d’ordine pubblico, le manifestazioni, gli aeroporti e gli stadi. Hanno riscontrato in questa nostra razza la giusta combinazione tra forza, docilità e resistenza», spiega De Berardinis.
Un riconoscimento importante non solo per l’Arma, ma per tutto il comparto allevatoriale del Cavallo delle Murge rappresentato da Anamf che così bene ha selezionato e promosso la razza anche all’estero.
«Fornire cavalli a una nazione con una tradizione equestre così profonda come la Germania è motivo di grande orgoglio. È il segno del valore del nostro lavoro e della capacità di mantenere razze autoctone come il Murgese praticamente indenni da contaminazioni di sangue recente, preservandone identità e funzionalità».
La collaborazione tra Carabinieri e Bundespolizei proseguirà nei prossimi anni con nuove consegne e scambi di esperienze del rispettivo personale.
Ad aprile 2026 i tecnici tedeschi torneranno a Martina Franca per provare i nuovi soggetti destinati alla Germania; in estate, una rappresentanza italiana sarà a Stahnsdorf per aggiornamenti su addestramento e mascalcia.
Un ponte equestre che unisce due tradizioni, sotto il segno della qualità del cavallo italiano e della professionalità dell’Arma.
«È stata una bellissima esperienza – conclude De Berardinis – e soprattutto un’occasione per far conoscere questa nostra razza nel mondo. Il Murgese è un cavallo che rappresenta l’Italia autentica, ricca di qualità solide, capace di lavorare, adattarsi e conquistare anche i più esigenti».

Il personale che ha partecipato alla visita del Reparto a cavallo e cerimonia per il battesimo dei cavalli (Salento del Galeone – murgese, roano, nato nel 2022 – ora denominato “ULISSE” e Spartaco del Galeone – murgese, morello, nato nel 2022 – ora denominato “URAGANO”) ceduti alla Bundespolizei sono stati:
– Ten. Col. Giovanni Notarnicola (Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca);
– Cap. Alberto De Berardinis (Capo Servizio Veterinario del Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca);
– Mar. Ca. Eugenio Netti (Addetto alla gestione dell’allevamento e ispettore nazionale del cavallo murgese(;
– Angelo Nardelli (Addestratore);
– Domenico Giacovelli (Addestratore).
Qui la pagina ufficiale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca, Indirizzo Via A. De Gasperi, 3 – 74015
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