Essylt, tutta un’altra storia: al Santa Fara Horse Club

‘Essylt’ verrà  messo in scenda dalle allieve del Santa Fara Horse Club San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, il 23 ottobre 2022 alle ore 18,00

Essylt
Brindisi, 3 ottobre 2022 – Una nostra cara lettrice di sempre è  Maria Grazia Pispico, la nonna (sprint!) con la passione per il Volteggio che ci ha raccontato diverse iniziative portate avanti dal centro ippico dove lavora, piccolino ma pieno di idee.

L’ultima è lo spettacolo ‘Essylt’, che verrà  messo in scenda dalle allieve del Santa Fara Horse Club San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, il 23 ottobre 2022 alle ore 18,00.

Con loro le cavalle e le pony con cui fanno volteggio e praticano equitazione al Santa Fara. Perché sono le amiche di ogni giorno quelle con cui condividi le emozioni più intense.

Ci ha spiegato Maria Grazia: “La storia che viene raccontata nello spettacolo è quella forse un po’ scontata della solita principessa che nasce di diritto regina del suo regno perché unica erede, ma non potrà mai esserlo perché femmina. Il suo destino sarebbe quello di andare in sposa ad un uomo che non vuole per “proteggere” se stessa e il suo popolo da probabili invasori”.

Cosa vuol dire Essylt?

“Essylt è la versione celtica del nome Isotta. All’inizio avevo pensato alla storia di Tristano e Isotta, ma francamente non mi andava di ritornare su temi tragici. Le nostre ragazze hanno bisogno di credere in se stesse, non per nulla  Essylt significa donna di ferro.
È una donna intelligente,  che si sottrae alla protezione del padre per fuggire lontano e preparare il ritorno nel suo regno da unica regina, per riprendersi ciò che le spetta di diritto”.

Come è stato scelto questo tema?

“Questa storia mi è venuta in mente più di un anno fa. Le varie vicende dei femminicidi mi hanno molto toccato in questi ultimi anni e alla luce di ciò che ora succede in Iran la tematica è più che mai attuale. Bisogna cambiare la storia futura perché il corso degli eventi cambi.
E dobbiamo farlo per prime noi donne, nel nostro modo di pensare: senza falsi femminismi, ma dando valore a noi stesse e alle nostre potenzialità”.

Una storia vecchia come il mondo, ma che è sempre importante raccontare.

Anche volteggiando, sì, come faranno le ragazze del Santa Fara.