Il complimento più bello: e il tuo cavallo quale ti fa?

Il comportamento equino è sempre interessante da osservare: e un loro complimento è davvero una gioia per chi ha la fortuna di stargli vicino

Aspettarmi lo prendo come un complimento: e a volte poi guardiamo il tramonto insieme - Photo Maria Cristina Magri
Bologna, 29 dicembre 2020 – Sono consapevole del fatto che ognuno di noi, in quel complesso e ricco rapporto che ha con il proprio cavallo, può trovare una risposta diversa a seconda della contingenza, delle abitudini e delle attività svolte.

Ma la domanda è per tutti: il vostro cavallo quale complimento vi fa?

Perché lo fanno, loro, che al contrario di quanto a volte capita a noi non hanno paura di essere spontanei e sinceri, ed esprimere i propri sentimenti.

Ce ne accorgiamo meglio se abbiamo la possibilità di vivere con loro un po’ di tempo, e di buona qualità (come si usa dire anche per altri tipi di rapporti sociali): non solo lavoro in sella ma anche facendoci compagnia reciproca da terra, camminando o stando semplicemente insieme tranquilli in un prato.

Per esempio: la mia cavalla Bardigiana, Nuvola, ha un’abitudine che trovo commovente.

Premessa: lei vive in un pascolo recintato di circa tre ettari insieme a un’altra cavalla della stessa razza e a due asinelli dell’Amiata.

Monto le cavalle a giorni alterni, gli asini sono completamente sdomi ma molto legati a cavalle e persone.

A volte mentre stiamo andando da qualche parte a piedi tutti insieme (tornando dal pascolo, o gironzolando per stare un po’ all’aria aperta)  lei per via del suo passo più attivo del mio  si trova più avanti di me.

E allora ogni volta, e sempre con le stesse modalità si ferma ad aspettarmi: si piazza solidamente sui quattro arti, si gira verso di me che arranco (il pascolo è in collina), mi guarda con le orecchie in avanti e la testa bassa e mi aspetta.

I suoi occhi dicono “Sono qui, ti aspetto”, quando arrivo di fianco alla sua spalla mi dà una annusatina, fa uno sbuffetto calmo e poi si incammina standomi a lato.

Io mi attacco alla criniera, le accarezzo una spalla, andiamo avanti un po’ e alla prima salita o strettoia del sentiero la scena si ripete.

E io ogni volta penso che mi fa un regalo, gli altri tre sono sempre lì non lontani e fanno la stessa strada ma lei è diversa, lei ogni volta la fa proprio con me.

Mi ricorda una di quelle signorine di una volta, educate in modo impeccabile, che anche solo per andare in sala da pranzo lasciavano passare prima la mamma e la nonna e si sedevano solo dopo che loro si erano accomodate.

Ma questo è solo un caso; e il vostro cavallo quale complimento vi fa?

E può essere ovviamente diversissimo, come siamo diversi noi e come sono differenti loro ognuno dall’altro: dai, raccontateci tutto: uno fra tutti, il fidarsi di noi in situazioni critiche…

Coraggio, tanto siamo tra amici e tutti pazzi per i cavalli allo stesso modo: quindi possiamo anche lasciarci andare senza timori alle confidenze!

Qui una ricerca sul comportamento equino, che se fosse per noi sarebbe materia di studio già dalla scuola materna.