Libri di cavalli, Giorgia Antonelli: quando sincerità fa rima con amore

Perché la felicità va cercata con costanza, testardaggine e determinazione: fin sopra una sella, come ci racconta Giorgia Antonelli

Giorgia Antonelli e il suo Picasso
Roma, 6 novembre 2020 – Di libri autobiografici più o meno romanzati ce ne sono tanti, anche a tema equestre: difficile quindi riuscire a ritagliarsi uno spazio preciso, pur in un settore di nicchia come quello della narrativa legata al mondo dei cavalli.

Giorgia Antonelli ci riesce benissimo, e al primo colpo: il suo “Il sole in sella” non si può leggere senza farsi coinvolgere.

Perché Giorgia ha uno stile molto personale, diretto e fresco: dà l’impressione di scrivere come parla, con entusiasmo ed empatia.

E questo a nostro parere è un grandissimo pregio perché la lettura scorre veloce e fresca, senza annoiare mai. La sua voce riesce a portarti in giro per la sua vita facendoti interessare a tutte le persone, i fatti, le disavventure, i dolori, le prove che le è toccato di superare.

Alcuni comuni a tanti di noi, altri di meno: Giorgia è sincera e limpida anche nel raccontare le cose più scomode, quelle che magari non tutti scriverebbero.

Per paura, per pudore, per delicatezza, per ritrosia…ci sono migliaia di buoni motivi per non scrivere qualcosa che tocca da vicino, troppo da vicino noi stessi.

E invece Giorgia ha il coraggio di farlo.

Come ha il coraggio di montare in sella a un Picasso sgroppante (il suo cavallo pezzato, “leggermente esaurito” come gli fa dire nel libro), come ha quello che serve a guardare in faccia i dolori e le delusioni.

I cavalli sono stati la palestra, gli amici, le vitamine e i ricostituenti di Giorgia che ha imparato bene tante lezioni che solo loro possono insegnare: la più importante delle quali probabilmente è che se ti lasci andare è finita, in sella come nella vita.

“Pensare positivo è un allenamento. Guardate che è vero!”

Da un cavallo all’altro, da una esperienza di crescita a quella successiva i pensieri di Giorgia costruiscono un racconto di formazione al quale è facile sovrapporre, almeno in parte, anche i nostri ricordi, le prove comuni a qualsiasi amazzone o cavaliere.

Quella che non è così comune è la capacità della scrittrice di trasformare le debolezze in forza, nel riconoscere le lezioni importanti della vita e saperle fare proprie.

E regalarle al prossimo, raccontandosi: perché, come dice Giorgia, la felicità è a portata di mano.

Chi è Giorgia Antonelli

Nata a Roma 35 anni fa, vive ad Alberese in provincia di Grosseto con il marito Alessio e la loro bambina, Aisha, di 6 anni. Lavora in un maneggio come Otb.

Il sole in sella è uscito per i tipi di Aporema Edizioni, questa recensione è apparsa sul numero di ottobre 2020 di Cavallo Magazine.