Working Equitation Italy verso Ponte de Lima in Portogallo e il SICAB di Siviglia

Due discipline, la Working Equitation e la Monta Classica hanno richiamato all’Horses Le Lame Sporting Club, dal 2 al 5 marzo 2023, più di 100 iscritti dei Circoli Ippici ASI

Tommaso Righi con il cavallo Maremmano 2017 M.Gentile de La Mora, foto Andrea Mammoli da WEI
Perugia, 9 marzo 223 – L’edizione 2023 del Winter Trophy di Working Equitation e Monta Classica si è conclusa ma rimarrà indubbiamente negli occhi e nei ricordi dei tantissimi appassionati delle due discipline dell’equitazione che hanno partecipato a Montefalco, nel bellissimo cuore dell’Umbria, al tradizionale appuntamento di inizio stagione con WEI .

Working Equitation Italy e la bellezza dell’equitazione sotto due aspetti non secondari: lavoro in rettangolo e prove tecniche sugli ostacoli, resi ancora più accattivanti da un organizzazione perfetta.

Due discipline, la Working Equitation e la Monta Classica che sono pagine di storia scritte per la nazione Italia ed ancora da scrivere per tantissimi giovani ed allievi dei Circoli Ippici ASI presenti dal 2 al 5 marzo all’Horses Le Lame Sporting Club.

La Working Equitation, con tutte e 4 le sue prove, ha divertito ed entusiasmato perché a marzo aver già cavalli pronti per disputare le prove divise tra Dressage, prima prova, Attitudine e Velocità cronometrata e poi sbrancamento vitelli, la quarta prova, tutte e 4 da affrontarsi con lo stesso cavallo, bardatura, abbigliamento di riferimento e, nelle categorie alte, con la conduzione ad una sola mano, non è semplice; eppure l’attesa era tanta ed è stata premiata da superlative riprese e da performance eccellenti.

Nella Monta Classica, purezza del lavoro in piano in rettangolo 20×40, due prove per ciascun binomio nelle due giornate, 172 binomi valutati e molteplici i complimenti dei giudici internazionali a sottolineare ancora il buono stato di preparazione e tecnica dei partecipanti.

Concorrenti da un’Italia legata storicamente alla tradizione del lavoro in piano ed alla buona equitazione per un evento dai connotati internazionali: binomi giunti a Montefalco da Spagna, Polonia e Germania oltre che da Sicilia e Lombardia, regioni oggi trainanti per il Sud ed il Nord, che si aggiungono alle classiche partecipazioni di atleti toscani, marchigiani, laziali, liguri, dall’Emilia Romagna per un Winter Trophy 2023 con 106 iscritti negli ordini di partenza!

Prestigio di un evento internazionale con ampio respiro: presente a Montefalco il Vicepresidente WAWE World Association Working Equitation Aldo Capovilla che ha visionato i binomi juniores e Young Riders in vista dei Campionati Mondiali 2023 a Ponte de Lima in Portogallo oltre che a Federico Martini e Gianluca Civale che hanno promosso l’evento rendendolo valido come tappa qualificante per la partecipazione italiana dei binomi con cavalli di Pura Razza Spagnola iscritti UAIPRE al SICAB di Siviglia a fine novembre 2023.

Organizzazione dell’evento che oramai si attesta a livello altissimo con la rodata e affiata “firma” dell’Associazione Working Equitation Italy diretta in cabina di regia dagli inesauribili Fabio ed Ernesto Fontetrosciani, con il supporto di Olivia Bizzarri, Claudio Ascenzi, Maurizio Mazzetti e Nico Belloni oltre che dalla Famiglia Zampolini proprietari dell’Horses Le Lame Sporting Club, di ASI con Emilio Minunzio e Massimiliano Montesi ed ANAMES con la presenza di Guido Gasparro e Tommaso Righi.

La monta classica e working equitation stanno sempre di più crescendo grazie alla WEI e molti binomi si avvicinano a questa disciplina veramente completa per la parte agonistica, ma che va a preservare e consolidare la nostra storia e le nostre tradizioni.

Al Winter Trophy tanto stile, tecnica e classe, espresso nelle variabili delle monte tradizionali (oltre a quella classica) con votazioni ottime nella tenuta, bardatura cavalli e presentazione dello stile di monta, in sintonia con la politica della WAWE che non vuol assolutamente perdere di vista quelle che sono le tradizioni e la cultura che le monte italiane hanno perpetrato nel tempo.

Ottime e premiate quindi le prestazioni nella prova di Monta Classica per Nicolò Da Col vincitore della Categoria Amatori, per Elena Martini ed Icaro, del Children Giulio Ravaioli, di Angelica Bartolacci e Bianca Ceccarani nelle Giovanissimi, così come di Maddalena Spita e Isabella Albanucci.

Federico Mangani e Davide Garancini nella Junior e senior.

Menzione a parte per la bellezza e tecnica nei movimenti di Hellen di Fonteabeti interpretata da Giulia Parmeggiani.

Per la riminese con la femmina Hannover 2018 da Valvarde x Fairy Tale un bel 73,6% nel FEI Test Event 5 Y.O. in weekend scorso a San Giovanni in Marignano che si ripete in monta classica con 79,00% nella categoria Giovani Cavalli 4-5 anni.

Nella Working Equitation splende Melissa Fraboni dalla Tenuta di Ripabianca con il PSI MASAF Castel di Leva da Golden Gorytus per la Categoria Amatori seguita da Niccolò Sborgi e Legartjo e Michele Guidi con lo stallone MASAF Cavallo del Catria Bronte.

Nei Children è sempre Giulio Ravaioli a vincere mentre nei giovanissimi vincono la viterbese Marika Sistoni e Natalia Vernarecci per la categoria ad invito. Emanuele Arcangeli è primo nella Invito senior seguito dal numerosissimo gruppo di amazzoni lombarde del Centro Equestre La Luna Nuova di Marco Mantovani, Paola Minoia, Beatrice lazzarini, Elisabetta Montagnoli. Edoardo Pazzaglia vince la invito U.18 con il podio che premia Mirko Sistoni e Sara Chiostri.

Nei Senior Open, categoria regina, si conferma il campionissimo Renzo Bersaglia ed Ombromanto, efficaci e straordinariamente sempre presenti ai grandi appuntamenti di cartellone. Bersaglia primo in dressage ed attitudine chiude in seconda posizione la terza prova e viene eliminato nella quarta e si deve guardare dal ritorno di Marco Tompetrini con Heroi che conclude in seconda posizione e da uno scatenato Luca Panunzi sul suo S.I. Rosko che sale in terza posizione.

Le categorie Giovani cavalli We esaltano il nuovo progetto della Regione Sicilia, dell’Istituto di Incremento Ippico e di ARACSI Associazione Regionale degli Allevatori di Cavalli Siciliani Indigeni con il 4 anni Rodomante Siculo della Rocca, stallone preparato dalla sapiente maestria del tecnico WEI Vito Calafiore e portato al debutto agonistico dallo spagnolo David Jimenez Romero.

Nella categoria riservata ai 6 anni è invece toscano il primato grazie alla lungimiranza allevatoriale e la bravura tecnica di Tommaso Righi con il cavallo Maremmano 2017 M.Gentile de La Mora dall’omonimo allevamento di famiglia.

Per le categorie riservate agli atleti Juniores e Young Riders attenzione e riflettori sempre accesi.

Con Montefalco ci si qualifica per i World Championship WAWE di Ponte di Lima Portogallo.

La junior siciliana Ginevra Solazzo ed il Lusitano Dakar vincono con due prime posizioni (attitudine e velocità) ed il terzo posto in Addestramento.

Il toscano Federico Mangani è secondo con Desiado, terza la marchigiana Emma Salciccia con M. Doge del Talozzo e quarta la perugina Chiara Gorietti (primi in dressage) sul PRE Impaciente.

Per la categoria Y.R. ancora Sicilia al primo posto grazie a Susy Calafiore ed il mitico Granpasso e piazza d’onore a Giovanni Celli ed il S.I. Sisto.

Comunicato stampa da Working Equitation Italy, qui il sito ufficiale