Olimpiadi: i primi cavalli sono sbarcati a Tokyo

La notte scorsa trentasei soggetti che saranno impegnati in dressage sono atterrati all’aeroporto giapponese di Haneda

Il momento dell'arrivo dei primi cavalli all'aeroporto giapponese di Haneda (ph. FEI/Yusuke Nakanishi)

Bologna, giovedì 15 luglio 2021 – I primi trentasei cavalli tra tutti quelli che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo (325, compresi quelli impegnati nelle Paralimpiadi) sono arrivati ieri notte all’aeroporto giapponese di Haneda.

“Vedere questi cavalli sbarcare all’aeroporto di Haneda è davvero un fatto storico”, ha detto Takahashi Koji, direttore dell’Aeroporto Internazionale di Tokyo, “e ciò che lo rende ancora più speciale è che questi non sono semplici cavalli, sono cavalli olimpici! E’ stata davvero una notte eccezionale per l’aeroporto, la consideriamo come una pietra miliare del conto alla rovescia verso i Giochi Olimpici di Tokyo”.

I trentasei cavalli arrivati in Giappone sono tutti del dressage e tra loro c’è anche la superstar Bella Rose dell’altrettanto superstar tedesca Isabell Werth. Ora si dirigeranno verso gli impianti equestri di Baji Koen. Altri cavalli del dressage arriveranno a Tokyo domani.

Il viaggio – come per tutti i cavalli in partenza dall’Europa – è cominciato a Liegi (Belgio) su un Boeing 777-F della Emirates Sky Cargo ed è durato complessivamente diciotto ore e quindici minuti, con un’ora e mezza di scalo a Dubai. I cavalli hanno viaggiato in box lunghi tre metri e venti e larghi due metri e quarantaquattro centimetri, alti due metri e trentatré centimetri. Per loro sono stati caricati 12 mila chili di cibo; ciascun cavallo ha avuto a disposizione 40 litri d’acqua.

In totale i voli previsti per portare tutti i cavalli olimpici a Tokyo sono diciannove (cinque per i cavalli delle Paralimpiadi), mentre saranno 185 i viaggi necessari per trasferirli dall’aeroporto di Haneda all’impianto di Baji Koen.