Aquisgrana: Daniel Deusser e i molti temi di un trionfo

Il campione tedesco ha vinto oggi il Gran Premio più importante del mondo, quello dello Csio di Germania: gara che come sempre ha offerto uno spettacolo favoloso

Daniel Deusser mentre si rivolge al pubblico di Aquisgrana (ph. FEI/Clipmyhorse Live TV)

Aquisgrana, domenica 19 settembre 2021 – Daniel Deusser ha sempre sognato di vincere il Gran Premio di Aquisgrana, come tutti i cavalieri del mondo del resto. Ma in particolare ha sognato di vincere questo Gran Premio, quello andato in scena oggi, e in particolare con questa cavalla, Killer Queen. Perché insieme a Killer Queen il campione tedesco ha vissuto una grande delusione alle Olimpiadi di Tokyo qualche settimana fa: e il solo modo per esorcizzarne l’effetto sarebbe stato quello di vincere l’unica gara al mondo che per prestigio e tema tecnico può stare allo stesso livello di un’Olimpiade (diciamo più o meno), il Gran Premio di Aquisgrana per l’appunto. Missione compiuta: oggi Daniel Deusser e Killer Queen hanno vinto! Hanno vinto una gara che come sempre produce una miriade di contenuti, oltre che di sensazioni.

La vittoria di Daniel Deusser, prima di tutto: trionfo che consacra il cavaliere tedesco tra i più grandi del mondo e della storia. Non che ci fosse bisogno di questa vittoria per stabilire il suo valore, Daniel Deusser è un campione accertato da ben prima di oggi: ma avere il proprio nome nell’albo d’oro del GP di Aquisgrana – per un cavaliere tedesco, poi… – è qualcosa di particolarmente significativo…

La soddisfazione di Stephan Conter: ieri Lorenzo de Luca ha vinto la finale del circuito riservato ai giovani cavalli, oggi Daniel Deusser il Rolex Gran Premio, ed entrambi montano e lavorano in Belgio nella scuderia Stephex appunto di Stephan Conter.

La delusione di Steve Guerdat: il fuoriclasse elvetico reduce dalla vittoria del Rolex Gran Premio dello Csio di Calgary puntava al successo odierno con lo stesso Venard de Cerisy in modo da proseguire il suo ciclo nel Rolex Grand Slam of Show Jumping, e dopo un formidabile percorso netto nella prima manche sembrava che l’impresa si stesse materializzando… vanificata però da un malefico errore su un verticale nella seconda frazione di gara.

Brian Moggre. Un ragazzo di vent’anni (li ha compiuti lo scorso agosto) che lascia Aquisgrana con la vittoria in Coppa delle Nazioni e il 2° posto in Gran Premio… Il giovane statunitense ha chiuso tre percorsi netti andando in barrage molto vicino a Deusser. Certo, monta uno dei cavalli migliori del mondo, Balou du Reventon, che sotto la sella dell’irlandese Darragh Kenny aveva già ottenuto risultati favolosi, ma anche i cavalli buoni bisogna saperli montare, possibilmente bene…

Ben Maher ed Explosion. Non si può vincere sempre… Anche se il favore del pronostico andava molto dalla loro parte dopo le due manches chiuse a zero e prima del barrage. In barrage sono stati più veloci di tutti come era prevedibile: un capolavoro, sebbene un errore li abbia privati di una vittoria che a solo pochi giorni dal loro oro olimpico avrebbe avuto il sapore di qualcosa di epocale…

Laura Kraut. Un’amazzone meravigliosa. Ha vinto con la squadra statunitense tre giorni fa la Coppa delle Nazioni, chiudendo il primo giro con un errore dovuto a un attimo di timore ed esitazione del suo Baloutinue e poi con lo zero decisivo per il trionfo a stelle e strisce, e oggi ancora una volta protagonista con due percorsi netti e un errore in barrage stabilendo un tempo migliore sia di Deusser sia di Moggre (ma non di Maher). Laura Kraut è una campionessa straordinaria.

Gregory Wathelet, Scott Brash, Jerome Guery: ci sono sempre. Sempre. Chiunque voglia vincere un grande Gran Premio si imbatte in loro. A volte stanno davanti, a volte dietro: ma sono sempre lì, lungo la strada che porta al successo.

La storia sarebbe lunga e i racconti potrebbero non finire mai. Aquisgrana è un contenitore di bellezza e di emozioni. Oggi vedere il sole e il cielo azzurro su quel campo ostacoli sconfinato e pieno di storia è stato inebriante: ancora di più vedere le tribune popolate da spettatori, sebbene non piene per rispetto delle norme sanitarie. Ogni cosa sta lentamente tornando al suo posto. E il posto di Daniel Deusser oggi è lassù in alto, al vertice della classifica del Gran Premio più importante del mondo.

LA CLASSIFICA DEL ROLEX GRAN PREMIO DI AQUISGRANA
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