Gazelle, cavallo dell’anno negli States

La compagna di gara di Kent Farrington eletta nell’olimpo dei campioni internazionali Usa. «Per noi è la cavalla dell’anno… tutti gli anni» dichiara Parsky, comproprietaria della ‘reginetta’

Gazelle e Kent Farrington ©UsEquestrian

Bologna, 19 gennaio 2021 – Nonostante l’ecatombe del calendario internazionale, tra cancellazioni e posticipazioni, la federazione Usa, Us Equestrian, è riuscita ad assegnare gli ambiti awards annuali.

Tra tutti spicca quello attribuito a Gazelle, la femmina belga di 15 anni di proprietà di Robin Parsky e Kent Farrington.

Gazelle è stata dichiarata ‘2020 International Horse of the Year’ e la premiazione, in attesa di tempi migliori, è avvenuta per via virtuale.

Il sodalizio tra Gazelle e Kent Farrington è iniziato nel 2014 e fin dal debutto, questo binomio ha inanellato una impressionante serie positiva.

Tra i tanti podi, vale la pena ricordare quello del Rolex Grand Prix di Aachen nel 2019, l’International Jumping Riders Club Grand Prix di Ginevra nel 2017, Atco Queen Elizabeth II Cup Grand Prix di Spruce Meadows nel 2016. A ciò si aggiunga una lunga serie di vittorie in concorsi internazionali a 5 stelle.

Nel 2020, la vittoria più ricca per Farrington e Gazelle è stata quella dei 213mila dollari dell’American Gold Cup Grand Prix di Traverse City.

I ‘due’ sono stati anche secondi sul podio del Fidelity Investments Grand Prix (5*) che vantava l’ingente borsa di 401mila dollari e sono entrati tra i primi cinque nella Equinimity Wef Challenge Cup (5*) di Wellington.

Accanto alla evidente soddisfazione dell’atletico Farrington – sono famose le sue sessioni online di ginnastica – anche Parsky ha espresso tutta la sua felicità per il riconoscimento arrivato in scuderia in sella a Gazelle. «Siamo entusiasti della nostra super cavalla che per noi è la cavalla dell’anno… tutti gli anni! Gazelle è nella nostra scuderia da sette anni e stagione dopo stagione ci ha sempre dato enormi soddisfazioni. Ci ha letteralmente fatto volare sopra gli ostacoli di tutto il mondo».