Ginevra: il valore di tre giovani azzurri

Guido Franchi, Matias Alvaro e Filippo Bologni: tre ragazzi, tre cavalieri, tre futuri campioni per il salto ostacoli italiano oggi entrano per la prima volta nella loro vita nel campo ostacoli indoor più grande e prestigioso del mondo

Ginevra: da sinistra Guido Franchi, Matias Alvaro, Filippo Bologni (ph. UM)

Ginevra, giovedì 12 dicembre 2019 – Guido è nato il 14 dicembre 1998 (quindi tra due giorni compie 21 anni). Matias è nato il 10 giugno 1996. Filippo è nato il 18 febbraio del 1994, il ‘vecchietto’ del gruppo. Sono giovani, certo: ma tutti e tre hanno già vissuto importanti esperienze agonistiche, al di là del Campionato d’Europa giovanile ovviamente: cioè gare internazionali di alto livello a confronto con i campioni massimi. Franchi, Alvaro, Bologni: sono i nostri tre azzurri che qui a Ginevra partecipano alle gare internazionali riservate ai concorrenti Under 25. Per tutti loro è la prima volta in assoluto. Non la prima volta in una gara internazionale (… !) ovviamente, no: è la prima volta che ciascuno di loro tre entra a cavallo nello sterminato campo ostacoli di Ginevra, sotto la volta dell’immenso Palexpo. E’ bello pensare che loro tre siano qui: è bello pensare anche alle emozioni che devono provare durante questi momenti… Perché tutti e tre sono ben consapevoli del fatto che questo di Ginevra non è un concorso come gli altri: qui c’è una riunione di fuoriclasse stupendi che domani sera affronteranno la finale mondiale della Top 10 Rolex/Ijrc e poi domenica il GP Rolex, oltre a tutte le altre gare di difficoltà massima e prestigio assoluto… Qui c’è l’atmosfera delle occasioni uniche e irripetibili, e loro tre – i nostri tre giovani – ne fanno parte: certo, loro gareggeranno in prove riservate, ma sono comunque cavalieri che partecipano a questo evento respirando questa atmosfera, stando a contatto con il vertice mondiale, entrando in campo prova assieme ai più grandi del mondo, camminando in campo gara al loro fianco indossando un paio di stivali proprio come tutti loro… Sono tutti tasselli di esperienza che si aggiungono a quelli utili a comporre il quadro generale. Un quadro già di grande valore, peraltro: Guido, Matias e Filippo sono un patrimonio del salto ostacoli azzurro.