Global Champions League: a Berlino Zorzi il magnifico

Attenzione puntata su Berlino, dove si è svolta l’ottava tappa del circuito ideato da Jan Tops. Ottima prova di Alberto Zorzi che ha staccato il biglietto per il Longines Global Champions Tour- Grand Prix of Berlin

Alberto Zorzi in sella a Cinsey ©Massimo Argenziano

Bologna, 24 luglio 2021 – Nel corso della mattina di oggi, Berlino ha ospitato la Global Champions League, la prova a squadre del fortunato circuito ideato e fortemento voluto da Jan Tops. Sulle 16 squadre presenti al via, il terreno di gara ha salutato il trionfo dei Paris Panthers, ovvero Nayel Nassar e Darragh Kenny.

Unico italiano presente è stato Alberto Zorzi in sella a Cinsey, che ha concluso un brillantissimo percorso netto. Il binomio si è qualificato con la sua squadra, i Valkenswaard United, al quinto posto, insieme all’amazzone Edwina Tops- Alexander e Fellow Castlefield.

Il binomio azzurro grazie a tale performance si è qualificato per il Longines Global Champions Tour– Grand Prix of Berlin.

Infatti nel Gran Premio che si è svolto nel pomeriggio, Alberto Zorzi ha deliziato i presenti con uno splendido percorso base concluso con zero penalità, sempre in sella a Cisey. Oltre a lui, solo altri sei netti. In barrage il cavaliere azzurro ha commesso tuttavia un errore che gli è valso comunque uno ottimo quinto posto.

La prima posizione è andata a Sergio Alvarez Moya, in sella al meraviglioso Alamo, un cavallo che non ha bisogno di presentazioni, tanti sono i premi e le medaglie che ha vinto prima con Steve Guerdat, ed ora con il cavaliere spagnolo. Questo binomio continua la sua scalata, settimana dopo settimana, confermando il suo valore nei concorsi internazionali di tutto il mondo. Al secondo posto è arrivato un impeccabile Marcus Ehning, in sella a Stargold, ed al terzo il preciso Kevin Staut con Tolede de Mescam Harcour.

Dunque i più grandi dell’equitazione mondiale erano presenti a questa tappa di Berlino del Longines Global Champions Tour, e tra loro un fantastico Alberto Zorzi. Il cavaliere azzurro ha come sempre tenuto alto l’orgoglio italiano nel mondo equestre, mostrando quanto il lavoro, la costanza e l’impegno possano portare lontano.