Piergiorgio Bucci ne fa 60… !

Ieri in occasione della Coppa delle Nazioni dello Csio di Vilamoura il campione azzurro ha raggiunto un traguardo importantissimo della sua vita di persona e di cavaliere…

Piergiorgio Bucci: un simbolo per il salto ostacoli azzurro (ph. UM)

Bologna, lunedì 22 novembre 2021 – Ieri l’Italia ha colto una bellissima seconda posizione nella Coppa delle Nazioni dello Csio di Vilamoura, in Portogallo. Ma nella soddisfazione per questo risultato c’è anche un motivo ulteriore per festeggiare: Piergiorgio Bucci ha collezionato per l’appunto ieri – su Carpe Diem – la sua sessantesima presenza nella squadra azzurra di Coppa delle Nazioni… ! Sessanta presenze: un traguardo magnifico, anzi meglio, una tappa magnifica, dal momento che il ‘viaggio’ del nostro campione nello sport sarà ancora lungo e ricco di successi vista la sua giovane età (è nato 46 anni fa a L’Aquila) e la sua bravura sia in campo gara sia come ‘produttore’ di cavalli.

Un viaggio iniziato nel 2002 con i due gettoni collezionati in sella a Clio nelle Coppe delle Nazioni degli Csio di Lisbona il 9 giugno e di Lummen il 12 luglio. Da lì una continua serie di presenze che ha visto Piergiorgio Bucci protagonista sui terreni dei concorsi più importanti del mondo. Quali i suoi risultati più significativi tra quelli ottenuti nell’arco di queste sessanta gare? Difficile scegliere… Ne proponiamo a nostra discrezione quattro, particolarmente importanti.

Dublino, 7 agosto 2009. L’Italia vive una stagione difficilissima che la porta alla retrocessione nella Seconda Divisione di Coppa delle Nazioni. Tuttavia la nostra squadra con grande orgoglio affronta comunque la finalissima del circuito sui terreni della Royal Dublin Society e… vince! Vince la finale, lasciandosi alle spalle le fortissime prime squadre di Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Germania, Belgio, Irlanda, Olanda e Svezia. Juan Carlos Garcia su Hamilton de Perhet, Giuseppe D’Onofrio su Landzeu, Natale Chiaudani su Seldana… E poi lui, Piergiorgio Bucci su Kanebo, ultimo a entrare dei nostri, con la responsabilità di fissare il risultato… E’ un percorso netto magnifico, l’Italia vince e prende lo slancio che la porterà di lì a poco a conquistare la medaglia d’argento nel Campionato d’Europa di Windsor con la medesima formazione.

Arezzo, 19 settembre 2014. Csio sotto la bandiera di San Marino. L’Italia vince la Coppa delle Nazioni: ma il risultato fondamentale non è tanto la vittoria della gara di per sé, quanto piuttosto il fatto che con tale successo la nazionale azzurra conquista la promozione dalla Seconda alla Prima Divisione d’Europa! Daniele Da Rios su For Passion, Lorenzo de Luca su Elky van het Indihof, Juan Carlos Garcia su Moka de Mescam… Ma ancora una volta il cavaliere decisivo è Piergiorgio Bucci: primo a partire dei nostri, in sella a Casallo Z stabilisce uno dei soli due doppi netti dell’intera gara… ! L’Italia vince lasciandosi alle spalle altre dodici formazioni e ritorna nella serie A del salto ostacoli mondiale.

Dublino, 22 luglio 2016. E’ il concorso che segna l’esplosione deflagrante di Lorenzo de Luca, il quale vince tutte le gare più importanti del concorso stabilendo un record straordinario. Ma la Coppa delle Nazioni porta infine la firma di Piergiorgio Bucci, il quale con Casallo Z dopo aver chiuso a zero penalità le due manches della gara va a un barrage per l’Italia contro Denis Lynch per l’Irlanda… Pensate: Italia e Irlanda a pari merito, dunque barrage, a Dublino… da far tremare i polsi e anche tutto il resto. Ma Piergiorgio Bucci non trema affatto: parte all’attacco, Casallo Z è uno spettacolo, per Denis Lynch non c’è speranza… L’Italia stravince: Lorenzo de Luca su Ensor de Litrange, Emilio Bicocchi su Ares, Bruno Chimirri su Tower Mouche. E naturalmente lui: Piergiorgio Bucci su Casallo Z.

Roma, 26 maggio 2017. L’Italia si presenta con una squadra da sogno, fortissima. L’ultima vittoria azzurra datata 1985… Quel giorno a Piazza di Siena succede qualcosa di magico: chi l’ha vissuto lo sa. Piergiorgio Bucci su Casallo Z, Alberto Zorzi su Fair Light van het Heike, Lorenzo de Luca su Ensor de Litrange, Bruno Chimirri su Tower Mouche: ecco l’Italia che vince la Coppa delle Nazioni di Roma per la prima volta dopo trentadue anni. Uno stordimento inebriante che fa scoppiare in lacrime chiunque sia intorno a quel meraviglioso campo ostacoli. Piergiorgio Bucci parte per primo, e nel primo giro commette un errore che anziché deprimerlo lo accende di furore agonistico: la seconda manche è un percorso netto straordinario! L’Italia torna sul trono di Piazza di Siena. Emozioni indimenticabili.

Piergiorgio Bucci è dunque un campione che ha segnato in modo determinante gli ultimi vent’anni del salto ostacoli azzurro. E continuerà a farlo ancora a lungo, proseguendo la sua scalata nell’albo d’oro dei cavalieri con il maggior numero di presenze in Coppa delle Nazioni: davanti a lui ci sono solo tre nomi tra quelli di suoi colleghi in attività, cioè Filippo Moyersoen e Gianni Govoni entrambi a 64 presenze e Roberto Arioldi con 89. Una fantastica storia di sport…