Oggi a Londra è andato in scena il Gran Premio di Coppa del Mondo di salto ostacoli, sesta tappa del girone dell’Europa Occidentale del circuito mondiale dopo quelle di Oslo, Lione, Verona, Stoccarda e La Coruna.
La gara si è conclusa con un barrage a cinque in cui ha avuto la meglio l’austriaco Max Kuehner su Eic Cooley Jump the Q davanti al beniamino di casa, il britannico Donald Whitaker su Millfield Colette (Piergiorgio Bucci 27° su Cortez van het Klein Asdonk Z con 9 penalità in percorso base, Lorenzo De Luca ritirato su Mangoon). Ma è il binomio al 3° posto quello che non può non suscitare l’attenzione di ‘noi’ italiani: perché composto dall’irlandese Cian O’Connor e dal baio tedesco di 12 anni Chatolinue PS.
Esatto: Chatolinue PS. Proprio lui, proprio il cavallo che montato da Riccardo Pisani – e dal nostro cavaliere valorizzato al meglio nel giro di soli pochi mesi di lavoro insieme – era stato quest’estate ottimo protagonista del Campionato d’Europa di La Coruna, tanto positivo nelle sue prestazioni da suscitare l’attenzione per l’appunto di O’Connor e infine da lui (dai suoi sponsor) essere acquistato mentre il c.t. azzurro Marco Porro stava costruendo la squadra azzurra da schierare nella finale mondiale di Coppa delle Nazioni di Barcellona prevedendo Riccardo Pisani e il suo cavallo come punto di forza.
Chatolinue PS però era di proprietà al 50% tra Riccardo Pisani e il commerciante tedesco ed ex grande campione Paul Schockemoehle (il PS nel nome del cavallo): c’è poco da fare, quando l’offerta è irrinunciabile chi di mestiere commercia cavalli come Schockemoehle e chi deve gestire un’intera scuderia sportiva come Pisani non può che vendere… Inevitabilmente.
Ovviamente il rovescio della medaglia è che Riccardo Pisani pur potenziando le risorse economiche della scuderia di casa ha comunque perduto il suo numero uno, mentre l’Italia ha perduto un cavallo che certamente – salvo infortuni o repentini scadimenti di forma – avrebbe fatto parte della squadra che nel Campionato del Mondo di Aquisgrana 2026 cercherà di conquistare la tanto agognata qualificazione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028…
Simmetricamente Cian O’Connor e l’Irlanda hanno acquisito un soggetto importantissimo: già lo scorso fine settimana a Ginevra il nuovo binomio ha fatto vedere cose bellissime nelle gare più importanti del concorso ippico internazionale indoor più importante del mondo, per poi oggi conquistare questo eccellente piazzamento a Londra.
Un risultato ottenuto senza spingere a fondo sull’acceleratore, anzi, stabilendo infine il tempo ‘peggiore’ tra quelli di tutti e cinque i qualificati per il barrage decisivo, ma terminando a zero penalità come solo i primi due classificati sono stati in grado di fare.
Chatolinue PS infatti non è un cavallo che ha nella velocità il suo punto forte, pur essendo per nulla lento: la sua qualità migliore sono piuttosto i mezzi sulle grandi dimensioni, la sua disinvoltura nell’affrontare le più estreme difficoltà tecniche di percorsi di più alto livello internazionale.
In poche parole un cavallo perfetto per un grande campionato dove più che la velocità conta la precisione. Proprio come è il caso del Campionato del Mondo di Aquisgrana del prossimo anno: evento in cui Chatolinue PS (a meno che la ‘follia’ del mercato internazionale non preveda per lui ulteriori… spostamenti di scuderia) gareggerà effettivamente per il tricolore. Ma non quello dell’Italia…
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://results.hippodata.de/2025/2548/docs/r_15.pdf
























