Verona, giovedì 7 novembre 2019 – Tokyo du Soleil, il cavallo numero uno della squadra azzurra di salto ostacoli sotto la sella di Luca Marziani, è stato ritirato dallo Csi di Coppa del Mondo di Verona, e dunque il binomio campione d’Italia in carica non sarà in campo in Fieracavalli: il consorzio dei cinque proprietari del cavallo – tra i quali anche il presidente della Fise, Marco Di Paola – ha ricevuto un’offerta molto importante per l’acquisto di Tokyo e ha dunque deciso di prendere una pausa di riflessione. L’ipotesi quindi che lasci l’Italia il cavallo che sotto la sella del suo cavaliere ha rappresentato l’elemento portante della nostra nazionale a suon di percorsi netti nell’arco delle ultime tre stagioni è davvero molto concreta. Purtroppo anche questa – come la vendita di Lazzaro delle Schiave – è una delle conseguenze della mancata qualifica dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020: i nostri migliori cavalli sono diventati immediatamente preda delle ‘ricche’ attenzioni altrui, le attenzioni di chi ai Giochi ci andrà. E per i nostri proprietari (che in alcuni casi sono gli stessi cavalieri, in altri no) come sarebbe possibile rifiutare offerte che ovviamente viaggiano nell’ordine dei milioni di euro? Impossibile, razionalmente parlando è assolutamente impossibile, rifiutare andrebbe contro ogni forma di buonsenso soprattutto in una situazione contingente quale è quella attuale per l’Italia. Comunque al momento in cui si scrivono queste righe l’unica cosa certa è che Luca Marziani e Tokyo du Soleil non saranno in gara a Verona, e che il gruppo dei cinque proprietari del cavallo sta valutando molto seriamente la proposta d’acquisto ricevuta. Vedremo come evolverà la vicenda.
Tokyo du Soleil sarà venduto?
Il consorzio dei cinque proprietari del cavallo ha ricevuto una proposta d’acquisto molto importante: ora si valuterà il da farsi, ma intanto Tokyo non parteciperà al concorso di Coppa del Mondo di Verona