Archiviato il reining, il Salone del Cavallo Americano di Cremona non ha certo riposoato sugli allori e domenica sono poi proseguite le gare delle altre specialità in programma, che hanno a loro volta visto numeri in crescita e una grandissima qualità di cavalieri e cavalli salire sul podio. Ecco i campioni degli special events più importanti.
Per il Cutting, il Derby Open (per cavalli di 4 anni) è stato vinto da Pietro Valeri in sella a Lou Lou Land di Marco Salvadori con lo score di 148, mentre lo Spring Show Open è andato a Sofies Choice Cat (proprietaria Silvia Viaggi) e Andrea Favaretto con 75 punti. Tra i non professionisti, salgono a podio per il Derby Bettina Locher in sella a Rp Dreaming Time e per lo Spring Show Pep Lavender esibito da Matteo Chinaglia.

Il Team Penning, che eccezionalmente disputava Derby e Futurity nella stessa sede, vede grandi protagonisti il pro CarlosRodriguez e le sue figlie Anna e Isabel, perché sul podio del Derby sale il team El Gaucho 7 composto dalla famiglia Rodriguez al completo e dai cavalli Miss Pepto Time, Miss Corona Time e True Aristocrat Mr (2 go e 6 vitelli in un tempo di 48,14); mentre su quello del Futurity riservato a cavalli di 3 e 4 anni abbiamo quasi un bis, con il team El Gaucho 5 composto da Carlos, Anna ed Elia Bonetti (2 go e 6 vitelli in un tempo totale di 48,91). Lo Special Event 15 punti che si correva class in class con il Derby, invece, va al team Zoo Ranch Tuberga (cavalieri Pietro Tuberga, Andrea Sanfelici e Sara Casalini, cavalli Play More Than Daddy, Rh Tremor in Style e Marlena Spark In Time), totalizzando nei due go 6 vitelli in un incredibile tempo totale di 45,96.

Infine, anche l’adrenalinico Cowboy Shooting Speed, duathlon equestre in cui a una gara a tempo in sella si aggiunge la necessità di colpire alcune sagome domotiche con una replica della Colt del vecchio west, ha disputato domenica mattina la sua prima competizione vera e propria al Salone del Cavallo Americano – dopo che lo scorso anno era stato presente solo a livello dimostrativo – e ha laureato i suoi campioni: per la categoria open, ovvero quella dei più esperti, Lucilla Bucalossi in sella a Milord, mentre per gli esordienti Aurora Caldini ha avuto la meglio insieme a Wimpy Lil Diamonds.
E veniamo alla new entry fra le competizioni del Salone del Cavallo Americano, 38esima edizione: l’Hobby Horse. Questa divertentissima gara rivolta soprattutto ai più giovani sa di gioco ma richiede in realtà agilità e muscoli, in pratica vere doti da atleta. Anche se il destriero è un bellissimo, e spesso fantasiosamente personalizzato… cavallo finto.
Vince la prova di jumping categoria 50 – quella dei bimbi più piccoli, fino a 6 anni di età – Chanel Tartaglia, con l’ottimo tempo di 23.580; per la categoria 70 si impone invece Letizia Bruzzese in 15.340 e per la 80 Viola Di Lorenzo con un tempo di 27.826. Ma l’Hobby Horse affianca sempre alla classica prova di salto una classe di velocità, che in questa occasione e in omaggio all’evento in cui la gara si è svolta è stata, per la prima volta, una prova di barrel racing: anche questa è stata vinta dalla agilissima Letizia Bruzzese.