Macchia, che era finito sulla Fi-Pi-Li ma non si è fatto niente

Sabato scorso, la notte prima di Pasqua, poteva finire molto male per Macchia: per fortuna che il cavallo fuggito da una scuderia da Montespertoli e finito sulla Fi-Pi-Li  è stato bloccato e poi riaccompagnato a casa senza conseguenze

 

Firenze, 23 aprile 2019 – Un cavallo  pezzato non dovrebbe certo stare lì, sulla strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li: eppure Macchia, origini siciliane 8 primavere all’attivo, nella notte prima di Pasqua è riuscito a evadere dal suo box di Montespertoli e a ficcarsi ben bene nei guai, rischiando di scontrarsi con gli autoveicoli in transito.

Per fortuna, verso Ginestra Fiorentina, Macchia è stato avvistato da un automobilista che ha subito allertato la Polizia stradale ed è stato poi bloccato da un altro che, aiutandosi con la cintura, ha fatto un guinzaglio* per tenerlo sotto controllo e non farlo scappare; una pattuglia della Stradale di Empoli è poi arrivata a dare manforte e ha riaccompagnato Macchia a casa, una volta rassicurato e tranquillizzato il cavallo.

Il proprietario di Macchia, un 72enne di Lastra a Signa, ha detto che l’equino non aveva mai dato problemi del genere prima d’ora: per fortuna è andata bene, grazie a tutti quelli che hanno concorso al successo del salvataggio e a fare di quella che poteva essere una tragedia (per il cavallo e per gli automobilisti di passaggio) una avventura a lieto fine.

*Guinzaglio: nella sua versione equestre la cinghia che si metteva al collo dei cavalli, usata specialmente in ambito militare e negli attacchi

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