Marche: diplomati 14 nuovi maniscalchi

Il corso ha avuto la durata di sei mesi ed è stato organizzato dalla Claai Federazione artigiani della Provincia di Fermo

Maniscalco al lavoro, da Wiki Commons
Ancona, 18 gennaio 2020 – Nelle Marche ci sono 14 maniscalchi  in più: sono quelli che hanno partecipato al corso di formazione ‘Il maniscalco: l’artigiano della ferratura (addetto scuderia)’ e hanno ricevuto ieri il loro attestato durante una cerimonia che si è tenuta all’Ippodromo di Montegiorgio,  sede del corso.
Ad organizzare questa occasione di specializzarsi in un comparto artigianale di nicchia come  è quello della mascalcia è stata la Claai Federazione artigiani della Provincia di Fermo,  in collaborazione con l’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio che ha messo a disposizione l’intera struttura per lo svolgimento delle attività sia in aula che in laboratorio.
Il percorso formativo ha avuto inizio in data 22 luglio 2019 ed è terminato il giorno 13 gennaio 2020 con gli esami finali.
Ha spiegato Loretta Bravi, assessore al Lavoro, alla formazione e all’istruzione: “L’obiettivo  è stato quello di ‘regolamentare’ questo antichissimo mestiere, con la creazione di un preciso piano di sviluppo e di formazione. Negli ultimi anni si riscontra, in Italia e in particolare nella nostra regione, una tendenza all’incremento del numero di cavalli utilizzati soprattutto in ambito sportivo, in ambito terapeutico o nei campi-scuola estivi per bambini e per il tempo libero”.
Continua Bravi: “Che siano infatti zone collinari, montuose o sul mare, il turismo equestre è sempre più diffuso e sono moltissime le strutture ricettive, i maneggi, i centri ippici, gli agriturismi, le country house e tanti altri, che annoverano tra le loro offerte le escursioni a cavallo. I maniscalchi sono in questo contesto figure professionali fondamentali, ma ce ne sono pochi e manca il ricambio generazionale. Con questo corso  vogliamo invece promuovere e far riscoprire questo antico mestiere rivitalizzandolo, al fine di creare eventuali opportunità lavorative e d’impresa per i giovani. Per questo motivo, abbiamo intenzione di ripetere il corso con un nuovo bando e in prospettiva pensiamo a un vero e proprio college per cavalli, una struttura educativa e centro di addestramento professionale”. 
“Ringrazio l’assessorato al Lavoro e alla formazione  e tutti coloro compresi gli allievi che hanno collaborato a questo corso”, ha detto infine l’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti, “che per la prima volta è stato organizzato nelle Marche. Era necessario e opportuno farlo qui in questa stupenda struttura che rappresenta la storia dell’ippica in questa regione e anche in Italia. Qui si sono misurate competizioni di interesse mondiale e hanno corso cavalli come Varenne. Accanto all’aspetto sportivo, è importante sottolineare anche l’importanza che questa iniziativa riveste per lo sviluppo economico del territorio e del turismo. Il corso costituisce, infatti, anche una nuova via di sviluppo per cogliere nuove opportunità di impresa e occupazione”. 
Fonte: Adnkronos