Borgo Priolo: una lunga storia, troppo lunga per i cavalli che ne soffrono

Progetto Islander denuncia il reiterarsi dei problemi per i cavalli di Borgo Priolo, ora dissequestrati ma sempre nelle stesse condizioni di malnutrizione e assenza di cure

Da Progetto Islander, i cavalli di Borgo Priolo
Pavia, 22 febbraio 2020 – Una storia infinita di trascuratezza, e inspiegabile reiterarsi di colpevole mala gestione: è quella che caratterizza il maneggio de La Torretta a Borgo Priolo.
Il centro è da anni al centro di critiche e denunce per il modo in cui fa vivere una trentina di cavalli, pony e asini  del suo centro  rinchiusi in un capannone tra i propri escrementi con poco cibo, poca acqua e nessuna cura veterinaria.

Magri, non vaccinati, non curati, non ferrati, non accuratamente custoditi tanto da essere stati anche un problema per la sicurezza della circolazione locale.

Molti cavalli uscivano dalla proprietà attraverso le recinzioni ormai a pezzi, evadendo da quello che teoricamente avrebbe potuto essere un centro di eccellenza vista la grandiosità delle strutture originali, che però sono state lasciate decadere nell’incuria.

Progetto Islander si occupa da tempo di seguire le imprese dei proprietari di questo centro: nel 2019 anche sulla nostra testata web abbiamo parlato delle iniziative intraprese a favore dei cavalli di Borgo Priolo.

Tra queste una chiamata a raccolta di volontari per dare una mano ai proprietari in quello che evidentemente è un compito troppo arduo per le loro forze, partendo proprio dal ripristino delle recinzioni che avrebbero così permesso ai cavalli di pascolare nei prati dell’azienda, migliorando di molto il loro benessere.

Ma a distanza di qualche mese nulla è cambiato.

Nonostante in molti si fossero resi disponibili per dare una mano ai cavalli e ai loro proprietari, le cose vanno sempre peggio e addirittura   la Procura di Pavia ha dissequestrato i cavalli riaffidandoli alla proprietà, che ne aveva mantenuta la custodia nonostante le numerosissime prescrizioni della Agenzia Tutela Salute di Pavia.

Da notare che lo stesso centro, nonostante le critiche e recensioni negative anche sui social della ricezione, continua inspiegabilmente ad essere meta di gite scolastiche e “didattiche”.

Cosa potranno poi imparare i ragazzi in visita, resta tutto da capire.

Qui la denuncia apparsa il 20 febbraio 2020 sul sito di Progetto Islander, dove sono puntualmente ricapitolate tutte le le fasi di questa storia infinita: chissà se anche per i cavalli de La Torretta, come per Artax, ci sarà mai un lieto fine?