Carne di cavallo da macellazione clandestina sequestrata a Catania: grazie ai Nas

Come se non bastasse, la carne di cavallo sequestrata a Catania era anche avariata: trovata dai Nas nel retrobottega di una macelleria equina del centro

Nella foto di repertorio, Carabinieri dei Nas mentre effettuano un controllo - Ph. Ciro Fusco/Ansa Krz
Catania, 8 agosto 2020  – I controlli del  Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri in una macelleria del centro storico di Catania hanno permesso di sequestrare un notevole quantitativo di derrate alimentari gravemente alterate.
In particolare, una tonnellata di carne di cavallo proveniente dalla macellazione clandestina.
Quindi pericolosa dal punto di vista sanitario, non essendoci certezza che gli animali da cui proviene fossero sani e non sottoposti a trattamenti farmacologici.
Come se non bastasse, la carne era anche avariata: in pessimo stato di conservazione anche una partita di formaggi, conservata nel retrobottega della medesima macelleria.
I Nas hanno sequestrato carne equina e formaggi, e denunciato il macellaio all’autorità giudiziaria.
Il blitz ha preso il via nell’ambito di un’attività di contrasto nel settore della macellazione clandestina degli equini condotta assieme al personale del distretto veterinario dell’Asp.
Ai militari ed ai veterinari non e’ sfuggito un particolare molto importante. Sulle carcasse equine era stata maldestramente applicata una bollatura sanitaria contraffatta allo scopo di simulare i bolli sanitari.
Tali bolli sono i sigilli apposti esclusivamente dai veterinari delle Aziende Sanitarie Provinciali che operano all’interno dei mattatoi, per certificare le carni macellate e, quindi, la loro  l’idoneità al consumo umano.
Non possiamo che essere estremamente grati all’impegno dei Carabinieri dei Nas in questo particolare ambito di controllo della filiera alimentare, uno dei loro campi d’azione istituzionali.
Perché alla carne macellata clandestinamente sono legate a doppio filo le corse clandestine e i furti di cavalli.
Questi ultimi aumentati in modo esponenziale negli ultimi mesi: ma in entrambi i casi i cavalli vengono fatti sparire anche macellandoli e rivendendone la carne abusivamente.
Il tutto senza nessuna cura per la salute di chi mangerà quella carne.
Che, nel caso dei cavalli provenienti dalle corse clandestine è anche ad altissimo rischio di contenere sostanze fortemente dopanti.
Per dirla in soldoni: la carne di cavallo macellata clandestinamente alimenta la malavita.
Fonte: Agi e Catania Today