Grosseto: il Ce.Mi.Vet. rimarrà senza cavalli?

Sarebbe davvero bello che i cavalli rimanesso al Ce.Mi.Vet., dove sono protagonisti assoluti sin dal 1870: ma ci è difficile credere a un ripensamento

Il Ce.Mi.Vet. quando era il Deposito Allevamento Cavalli di Grosseto, foto d'archivio
Grosseto, 7 maggio 2024 – Sono quei colpi al cuore che senti arrivare da lontano, speri che facendo finta di niente vadano altrove ma poi alla fine ci devi fare i conti.

Ultimo esempio: il progetto dell’Esercito Italiano di trasferire l’allevamento dei cavalli del Centro Militare Veterinario di Grosseto a Montelibretti, in Lazio.

A proposito del quale il consigliere comunale della Lega Salvini Premier Gino Tornusciolo ha presentato un ordine del giorno, firmato anche dagli altri consiglieri comunali. Sarà discusso al prossimo consiglio.

Eccone il testo: il Ce.Mi.Vet. è “…rimasto l’unico centro in tutta Italia in cui si allevano i cavalli che vengono utilizzati dall’Esercito Italiano per scopi istituzionali, dall’attività sportiva agonistica alla rappresentanza militare e all’addestramento degli allievi delle accademie e militari. Non vi è nessun altro posto in Italia con tali caratteristiche. L’unicità del posto, dei terreni e della superficie a disposizione rendono il Cemivet unico nel suo genere e non replicabile in nessun altro territorio. Per spazi e numero di nascite rappresenta l’allevamento equino più importante su scala nazionale, coniugando la tradizione del cavallo con le più moderne tecnologie e metodologie di allevamento. La struttura è essenziale per la città sia dal punto di vista del territorio che occupazionale. Srebbe uno spreco di denaro pubblico costruire altrove scuderie e strutture che già esistono”.

L’intento è quello di sensibilizzare il Ministro della Difesa e far ripensare al futuro del Ce.Mi.Vet., dove rimarrebbero invece i militari e i cani del reparto di addestramento cinofilo.

Sarebbe davvero bello che i cavalli rimanesso al Ce.Mi.Vet., dove sono protagonisti assoluti sin dal 1870. Ma è difficile credere a un ripensamento, quando già sono stati tanto ridimensionati negli ultimi anni la sua impimortanzas e specificità.

Vedi chiusura della Scuola militare di Mascalcia, trasferita da Grosseto a Montelibretti già da qualche anno. Tra l’altro con un buco di diversi anni nel licenziamento di maniscalchi certificati.

E che ne sarà di queste strutture imponenti, nate per i cavalli, senza i cavalli?

Che ne sarà della meravigliosa collezione di dotazioni militari veterinarie, di mascalcia e legate al mondo del cavallo e dell’equitazione custodita con passione da tante generazioni di militari a Grosseto?

E’ sempre un dolore quando si vedono spazzare via realtà storiche legate ai cavalli come è il Ce.Mi.Vet.

Ma s’è visto arrivare da lontano, questo dispiacere.