Scuderia in fiamme nel bolognese, un cavallo ustionato

E’ successo al confine tra Pianoro e Bologna, sulle prime colline: speriamo che il cavallo ustionato possa riprendersi presto

L'intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che per il cavallo ustionato finisse anche peggio - foto Vigli del Fuoco Bologna
Bologna, 1 aprile 2021 – Un incendio nel tardo pomeriggio di ieri ha distrutto una scuderia al confine tra Pianoro e Bologna.

I cavalli ospitati dalla struttura erano cinque: quattro di loro sono riusciti a fuggire, uno è rimasto ustionato con lesioni di secondo grado.

Fortunatamente i Vigili del Fuoco sono riusciti a salvarlo prima che subisse danni ancora più gravi.

Il fumo  dell’incendio, essendo la scuderia proprio sul crinale delle prime colline bolognesi, era ben visibile da diversi punti della città di Bologna.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti con due camionette, tre autobotti e un’autoscala ma non hanno potuto salvare la struttura: fortunatamente non sono rimaste coinvolte persone.

Anche il resto dell’azienda agricola si è salvato grazie al pronto intervento dei pompieri che hanno circoscritto il fuoco, nonostante le sterpaglie secche attorno fornissero esca alle fiamme.

Le cause dell’incendio sono da appurare, ma sembra possa essere stato un corto circuito: speriamo il cavallo ustionato possa rimettersi presto.

Qui la ricerca di Elizabeth Woolsey Herbert, medico veterinario e direttore sanitario della Adelaide Plains Equine Clinic.

La Herbert ha messo a disposizione di tutti una sua ricerca pubblicata nel 2017 su Equine Veterinary Education.

Il suo editore ha generosamente acconsentito a renderla fruibile in occasione della emergenza nazionale da incendi che ha sconvolto l’Australia nel gennaio 2020.

Le lesioni più tipiche in quel caso erano ulcere e ustioni agli occhi, alle labbra e alla testa, agli arti e alla parte inferiore del corpo.

Oltre che a problemi agli zoccoli derivati dalle lesioni ustorie che avevano provocato anche il distacco dell’unghia dalla corona.

Qui la fonte della notizia, da Il Resto del Carlino di Bologna