Voce del verbo Equimparare

Equimparare è un progetto che vuole costruire un rapporto consapevole, corretto, equilibrato e interattivo tra giovane, animali e ambiente

Ma pony e cavalli aspettano i bambini a casa loro, nei maneggi! Photo EPA/JAN-PHILIPP STROBEL
Perugia, 1 aprile 2021 – E’ partita alla grande questa iniziativa che si rivolge alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Si tratta di Equimparare che ha lo scopo di avvicinare i giovani al mondo degli sport equestri attraverso un percorso di sviluppo didattico e formativo portato all’interno della scuola.

Sono 4 le regioni pilota a cui è affidato  questo importante compito: Lazio, Lombardia, Marche e Umbria.

Data la persistente situazione pandemica la FISE, in collaborazione con MIUR, ha strutturato il progetto prevedendo anche la possibilità  di realizzarlo all’interno delle mura dei singoli istituti.

Si eviterebbe in questo modo qualsiasi fattore di rischio di contagio che potrebbe nascere dagli spostamenti verso i circoli ippici.

Con  la volontà  e anche la necessità  di realizzare un progetto omogeneo in tutte le regioni coinvolte, sono state definite alcune linee guida relative ai 3 incontri previsti nel percorso Equimparare.

L’intento è di creare una continuità tra l’acquisizione teorica delle nozioni sul mondo equestre e la parte pratica.

Come?

Passando attraverso il coinvolgimento diretto delle scolaresche nelle fasi di studio.

Poi la ricerca e realizzazione di materiali utili ad una migliore comprensione e interiorizzazione dell’esperienza.

Lo scopo principale di tale attività è quello di costruire un rapporto consapevole, corretto, equilibrato e interattivo tra giovane, animale e ambiente.

Sviluppare capacità di adattamento e abilità relazionali e controllando gli stati emotivi, rispetto dei ritmi e delle alternanze, accettando l’attesa e la condivisione dell’attenzione.

Inoltre sviluppare la percezione e conoscenza del proprio corpo e di quello del pony o cavallo, facilitare la strutturazione gli schemi motori di base.

Sviluppare la destrezza, la velocità, la coordinazione, fondamentali per uno sviluppo equilibrato ed efficace dei giovani.

In questo progetto, l‘Umbria ha fatto senz’altro la parte del leone: pur essendo una piccola regione, ha visto il coinvolgimento di ben 8 istituti scolastici.

Quelli che hanno aderito?

Dall’Alta Valle del Tevere con San Giustino, Selci,  Citerna, passando per Corciano e Perugia, Spoleto, Terni, fino alla bassa Valle del Tevere con Lugnano in Teverina.

Per dare un po’ di numeri: 56 classi, 1043 alunni e 7 circoli ippici parteciperanno all’esperienza.

Il 1° incontro di Equimparare, effettuato online con gli insegnanti, ha visto la partecipazione di oltre quaranta docentiò

Tra loro la referente nazionale operativa delle attività, Sonia Marai e la referente regionale Antonella Piccotti.

Durante questo primo lavoro insieme sono stati illustrati i principali argomenti relativi al mondo del pony e del cavallo: dove vive, cosa mangia, come comunica, come si pulisce.

Non ultimo quello di  come avvicinarsi a lui in sicurezza e nel rispetto degli spazi reciproci.

Gli incontri successivi  con i ragazzi si effettueranno tra aprile e maggio e culmineranno con la costruzione di un percorso sensoriale,  svolto in forma di gioco.

Particolare soddisfazione è stata espressa da Antonella Piccotti:

“Non ci si aspettava una così grande  partecipazione. Ma evidentemente ci si è resi conto che, vista la situazione così delicata vissuta dalla scuola in questo momento, è bene offrire l’opportunità di una bellissima esperienza da effettuare all’aria aperta. E con quello splendido animale che è i cavallo l ricetta si è rivelata vincente!”.

Qui la fonte del comunicato su Equimparare, da Fise Umbria