Biodiversità: tutti i numeri della Sardegna, equini compresi

Un’isola dove la biodiversità è di casa: la Sardegna dà i numeri delle sue razze autoctone, tra cui 4 tesori equini

I cavalli del Sarcidano hanno una storia molto antica - foto da Sardegna Agricoltura
Cagliari, 24 maggio 2022 – E’ una parola che abbiamo imparato a conoscere, biodiversità: la ricchezza di specie  animali (ma anche vegetali) su cui può contare un territorio.

E la Sardegna, anche soltanto da un punto di vista equino, in fatto di biodiversità ha di che essere orgogliosa.

Perché oltre all’Anglo Arabo, amatissimo sull’Isola e declinato in due linee di sangue ben precise, vanta anche 4 razze riconosciute come autoctone.

Per la precisione due cavalline e due asinine, di cui tre a limitatissima diffusione.

Nel dettaglio: i Cavallini della Giara sono 542,  il Cavallo del Sarcidano è presente con 102 soggetti. Gli asini albini dell’Asinara sono in 380 mentre l’Asino Sardo può contare su una popolazione di  2.980 unità.

Ma oltre che in scuderia, anche nelle stalle c’è una bella varietà, secondo i dati dell’Associazione Allevatori della Regione Sardegna.

La consistenza  del bovino razza Sarda è pari a 25.993 capi, per il bovino razza Bruno Sardo pari a 34.073 capi e per il bovino razza Sardo Modicano con 2.253 capi. Riguardo i capi ovini, quelli di razza Sarda sono 2.500.000, quelli di razza Nera di Arbus 9.316 capi, mentre per le capre di razza Sarda sono 13.299 e quelle di razza Sarda primitiva 7.954. I maiali di razza Sarda sono 390.

Ha detto Luciano Useli Bacchitta, presidente AARSardegna: “Il sistema allevatori ha attivato due importanti iniziative ossia il progetto LEO avviato nel 2018 e che procede verso la realizzazione di una piattaforma digitale per la zootecnia italiana. Che si preannuncia unica nel suo genere e sviluppata grazie all’attività di AIA, assieme a partner di prestigio quali Università, Istituti Zooprofilattici e altri Enti di ricerca, sotto la supervisione del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, in qualità di Autorità di gestione. L’altro progetto concepito interamente per preservare la biodiversità dei nostri animali di interesse zootecnico e dell’ambiente in cui vivono – aggiunge – è stato denominato Allevamento Custode“.

I numeri sono stati resi noti in occasione della Giornata della Biodiversità, il 22 maggio.

Qui la fonte della notizia, da Ansa