ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

direttore
Felicissimi x 2di Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Cover Cavallo Magazine ottobre 2025 432
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Carosello delle razze Italiane: Italialleva vince a Fieracavalli 2025 08112025  DSC8287 scaled Italialleva protagonista a Fieracavalli 2025: un successo straordinario per le razze italiane e la biodiversità equina
    • Un'idea - semplice - di Dressage...ma bisognava averla! Fieracavalli 2025 Veronafiere EnneviFoto 4597 Un’arena immensa, tre cavalieri e un quadro che anticipa la novità della STEFANO RICCI Top 10 Dressage
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Carosello delle razze Italiane: Italialleva vince a Fieracavalli 2025 08112025  DSC8287 scaled Italialleva protagonista a Fieracavalli 2025: un successo straordinario per le razze italiane e la biodiversità equina
    • Un'idea - semplice - di Dressage...ma bisognava averla! Fieracavalli 2025 Veronafiere EnneviFoto 4597 Un’arena immensa, tre cavalieri e un quadro che anticipa la novità della STEFANO RICCI Top 10 Dressage
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Cultura equestre | Guillaume Henry: l’equitazione? E’ un progetto di società

Guillaume Henry: l’equitazione? E’ un progetto di società

Istruttore d’equitazione formatosi a Saumur, scrittore, divulgatore ed editore, Guillaume Henry è presidente della Mission Française pour la Culture Équestre

2 Settembre 2025
di Redazione Cavallo Magazine
Guillaume Henry: l’equitazione? E’ un progetto di società

Cadre Noir, la bride de gala - foto da Wiki Commons/Alain Laurioux

‘Gli amici degli amici sono anche nostri amici’, un detto che in questo caso vale due volte: perché a presentarci Guillaume Henry* è stato Giovanni Battista Tomassini, che da tempo arricchisce le nostre pagine con i suoi articoli su storia e cultura equestre.

Ed entrambi sono amici dei cavalli, di quel mondo speciale che si riescono a creare attorno quando gli uomini che ne hanno la responsabilità non abdicano ai doveri nei loro confronti: che è poi il mondo che amiamo noi di Cavallo Magazine.

Che siamo lieti di condividere con voi, cari amici lettori, il primo articolo di due che Henry ci ha inviato: buona lettura!

Troppo spesso si riduce l’equitazione a un semplice divertimento o a uno sport competitivo. Eppure, il suo radicamento storico, le sue ricadute economiche e il suo ruolo educativo e sociale mostrano che la pratica equestre non è soltanto una questione individuale: montare a cavallo è un progetto di società, uno specchio del rapporto che intratteniamo con il vivente e una leva di trasformazione per i nostri territori, dunque per il nostro futuro.

Una pratica iscritta nella storia e nell’immaginario collettivo

Dalla sua domesticazione, intorno al 3500 a.C., il cavallo ha sconvolto il nostro modo di vivere.

Ha reso possibili i grandi spostamenti, le conquiste, la circolazione delle idee e delle culture.

Cavalieri e cavalli hanno costruito la storia umana. Senza il cavallo, niente espansione degli imperi, niente reti commerciali tanto estese, niente rapida diffusione delle innovazioni. È stato presente nel cuore dell’economia, dei conflitti, ma anche dell’immaginario di libertà.

Al di là dell’utilità pratica, il cavallo è stato a lungo associato alla potenza, alla nobiltà e al sacro.

Nelle mitologie greche e celtiche è legato agli dèi e alla luce. Nella cultura cavalleresca medievale incarna il coraggio, la fedeltà e lo slancio spirituale. I racconti epici – dall’Iliade alle chansons de geste – lo presentano come il compagno inseparabile dell’eroe.

Iliade Romagnoli II 0252

Immagine dall’Iliade nella traduzione Romagnoli, 1923

Così incarna, nell’immaginario collettivo, l’immagine di un animale che eleva l’uomo, che lo conduce più lontano, più veloce, ma soprattutto più in alto.

In Francia, come nel resto d’Europa, l’equitazione è intimamente legata alla storia politica, militare e culturale. I re di Francia, fondando i loro allevamenti e sviluppando le scuole di cavalleria, hanno fatto dell’arte equestre una vera e propria istituzione. Il Cadre Noir, come i circoli, sono oggi gli eredi di una lunga tradizione, ormai iscritta nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità presso l’Unesco.

In ogni regione, il cavallo ha anche plasmato i paesaggi e i saperi: cavalli da tiro per i lavori nei campi, Camargue o Mérens come compagni nel mondo agricolo, corse e feste equestri come espressioni popolari.

Nel corso del XX secolo i cavalli hanno progressivamente lasciato le nostre campagne, le nostre città e i nostri eserciti. Alcuni hanno temuto che sarebbero scomparsi, ma non è stato così. L’uso del cavallo si è reinventato negli sport equestri, nelle attività del tempo libero, nel turismo e nella mediazione relazionale, educativa o terapeutica. L’equitazione è, oggi, un’eredità ri-orientata: l’eredità di una relazione millenaria reinventata in un contesto moderno, dove il cavallo non è più uno strumento, ma un partner.

Una sfida educativa e civica

Più che uno sport o un passatempo, la pratica dell’equitazione rimane una vera e propria scuola di vita. Innanzitutto, rende responsabili.

Prima ancora di montare, il cavaliere deve strigliare, curare e preparare la sua cavalcatura.

Impara l’importanza della cura e dell’attenzione verso l’altro. Bambino, giovane o adulto capiscono rapidamente che il successo non dipende solo dalla propria energia, ma dalla qualità della relazione instaurata con il cavallo.

Montare a cavallo significa anche imparare a rispettare e a collaborare.

A differenza di altre pratiche che richiedono di imporre la propria volontà, l’equitazione esige di entrare in un dialogo permanente con un essere sensibile che percepisce ogni gesto, ogni intenzione e persino ogni stato emotivo.

Il cavaliere deve quindi esercitarsi all’ascolto, alla pazienza e all’umiltà.

Un momento di condivisione tra bambino e cavallo con tatto

Più cerca di imporsi, più il cavallo si chiude. È adattando il proprio atteggiamento, proponendo piuttosto che costringendo, insomma, controllando prima di tutto se stesso, che ottiene la complicità del suo compagno.

L’equitazione è quindi anche una scuola di fiducia in se stessi. Il cavallo coglie e riflette immediatamente le emozioni di chi lo monta.

Il cavaliere deve imparare a gestire le proprie emozioni, a centrarsi e a mantenere la propria calma interiore per guidare correttamente la sua cavalcatura.

Il bambino timido accresce la propria sicurezza, il giovane impetuoso impara a canalizzare la propria energia – come già all’epoca di Senofonte, quando gli adolescenti più turbolenti venivano messi a cavallo per imparare a calmarsi –, e l’adulto comprende che la vera leadership si fonda sul controllo e sull’equilibrio, non sull’autorità brutale.

Si tratta anche di una pedagogia attiva, che funziona attraverso l’esperienza e la sensazione invece che attraverso l’accumulo di saperi teorici.

Il cavaliere impara facendo, percependo la risposta del cavallo e adattando i propri gesti. Questo modo di apprendere mette in risalto l’esperienza diretta come veicolo di progresso.

La pratica dell’equitazione sviluppa non solo l’attenzione e l’adattamento, ma anche una forma di intuizione e di responsabilità condivisa. Il «corpo che si è» è viene interamente coinvolto.

La pratica dell’equitazione è un apprendimento globale che forma individui responsabili, rispettosi e sicuri di sé, capaci di cooperare e attenti al loro ambiente. In questo senso, è una vera scuola civica e prepara le generazioni future a vivere in un mondo in cui il rispetto del vivente diventa una competenza essenziale.

Un attore del legame sociale e territoriale

L’equitazione permette anche di sperimentare il legame sociale, poiché i circoli e le scuderie riuniscono persone di età, origini, culture e condizioni sociali molto diverse.

Il bambino condivide l’apprendimento con l’adolescente, l’adulto dilettante con il concorrente esperto, l’abitante della città con quello della campagna. Qui, la diversità è una ricchezza, perché ciò che unisce gli individui è la loro passione comune per il cavallo.

Questa dimensione intergenerazionale favorisce la trasmissione di saperi e di valori, creando al tempo stesso un senso di appartenenza a una comunità coesa.

La pratica equestre ha anche una dimensione inclusiva.

Si apre a pubblici diversi, in particolare grazie allo sviluppo dell’equitazione adattata e terapeutica. Il cavallo è un mediatore eccezionale, capace di ridare fiducia a molte persone con disabilità, di stimolare l’autonomia e di offrire uno spazio di relazione diverso da quello proposto nei contesti sociali abituali.

riabilitazione

Al di là del legame umano, l’equitazione partecipa alla vitalità dei territori. In molte zone rurali, allevamenti, scuderie e centri ippici contribuiscono a mantenere un’attività economica non delocalizzabile.

Creano posti di lavoro diretti – istruttori, palafrenieri, allevatori, veterinari – ma anche indiretti, legati all’agricoltura, al turismo e ai servizi. Il cavallo è un attore economico strutturante, capace di sostenere la vita locale.

La dimensione territoriale si traduce anche nella valorizzazione dei paesaggi.

I percorsi di escursionismo a cavallo, gli itinerari di turismo equestre o le feste equestri contribuiscono attivamente all’animazione culturale e turistica di molte regioni.

Attirano visitatori, sviluppano offerte di accoglienza e favoriscono la scoperta di patrimoni locali, siano essi villaggi, castelli o tradizioni viventi. In questo senso, il cavallo è un vettore di visibilità per i territori, che collega memoria storica e dinamismo contemporaneo.

L’equitazione costituisce così una sorta di «ponte» tra gli individui e i territori. Crea nuove forme di socialità, favorisce l’inclusione, sostiene l’economia rurale e valorizza i paesaggi. In una parola, restituisce senso e bellezza tra l’uomo, il luogo in cui vive e il tessuto collettivo di cui fa parte.




(*) Istruttore d’equitazione formatosi a Saumur, scrittore, divulgatore ed editore, Guillaume Henry è presidente della Mission Française pour la Culture Équestre, l’organismo creato dalla Federazione Equestre Francese e dal Cadre Noir, per promuovere lo sviluppo della cultura equestre di tradizione francese, inscritta nel patrimonio Unesco nel 2011. È autore di numerosi articoli sulla tecnica e la storia dell’equitazione, così come di una ventina di libri dedicati all’arte equestre, tra i quali François Baucher. L’uomo, il metodo (illustrazioni di Marine Oussedik), edito in Italia da More than a Horse.

(continua)

Guillaume Henry

WhatsApp Image 2025 08 29 at 17.02.39 1024x1024
Tags: cadre noir educazione guillaume henry more than a horse società
Articolo Precedente

Fieracavalli 2025: la biglietteria è aperta!

Prossimo Articolo

Finale Coppa delle Nazioni: Italia all’attacco

Della stessa categoria ...

Carosello delle razze Italiane: Italialleva vince a Fieracavalli 2025
Eventi

Carosello delle razze Italiane: Italialleva vince a Fieracavalli 2025

13 Novembre 2025

Italialleva protagonista a Fieracavalli 2025: un successo straordinario per le razze italiane e la biodiversità equina

di Redazione Cavallo Magazine
Un’idea – semplice – di Dressage…ma bisognava averla!
Eventi

Un’idea – semplice – di Dressage…ma bisognava averla!

13 Novembre 2025

Un’arena immensa, tre cavalieri e un quadro che anticipa la novità della STEFANO RICCI Top 10 Dressage

di Maria Cristina Magri
Grande festa finale a Fieracavalli per il progetto Podcast
Podcast

Grande festa finale a Fieracavalli per il progetto Podcast

13 Novembre 2025

Il Presidente Fise Marco Di Paola e i nostri partner hanno consegnato riconoscimenti speciali a Paola Agostini, Maria Concetta Giambona...

di Corrado Piffanelli
L’estate di San Martino, e la vera storia di un cavaliere
People & Horses

L’estate di San Martino, e la vera storia di un cavaliere

13 Novembre 2025

La figura di San Martino di Tours, realmente esistita, nasce tra cavalli, vita militare e un gesto di compassione destinato...

di Maria Cristina Magri
La Fanfara della Polizia di Stato e l’Inno di Mameli: una questione di rispetto
Eventi

La Fanfara della Polizia di Stato e l’Inno di Mameli: una questione di rispetto

13 Novembre 2025

Con il “Canto degli Italiani”, la Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Simone Carlino ha inaugurato le serate...

di Maria Cristina Magri
All Futurities e Assoluti Italiani FISE Cremona 2025: il programma sportivo
Reining

All Futurities e Assoluti Italiani FISE Cremona 2025: il programma sportivo

12 Novembre 2025

Gare adrenaliniche in arrivo all'All Futurities di Cremona. Il prossimo weekend va in scena il grande sport

di Redazione Cavallo Magazine
Prossimo Articolo
I Podcast di Cavallo Magazine

I Podcast di Cavallo Magazine

Articoli correlati

Federazione Italiana Sport Equestri

Fise 2025: avanti tutta

Fise 2025: avanti tutta
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

In evidenza

Carosello delle razze Italiane: Italialleva vince a Fieracavalli 2025

Carosello delle razze Italiane: Italialleva vince a Fieracavalli 2025

13 Novembre 2025
Un’idea – semplice – di Dressage…ma bisognava averla!

Un’idea – semplice – di Dressage…ma bisognava averla!

13 Novembre 2025
Grande festa finale a Fieracavalli per il progetto Podcast

Grande festa finale a Fieracavalli per il progetto Podcast

13 Novembre 2025
Col Bretagne iniziano le selezioni per l’Amerique 2026

Col Bretagne iniziano le selezioni per l’Amerique 2026

13 Novembre 2025
ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]
quotidianonazionale
restocarlino
lanazione
ilgiorno
luce
© 2025 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159 – Dichiarazione di accessibilità

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP