Cavalli in Villa: il Veneto svela i suoi tesori

Potrebbe essere descritto come un’associazione di bellezze: il progetto che prende il via venerdì prossimo alle porte di Padova propone al pubblico sport, arte, cultura e spettacolo nella cornice di alcune prestigiose dimore storiche

La prima tappa del neonato circuito avrà luogo ad Abano Terme in Villa Bassi (nella foto)

Bologna, lunedì 4 aprile 2022 – Venerdì ad Abano Terme (in provincia di Padova) si alza il sipario su Cavalli in Villa, progetto nato in Veneto in questo 2022 e fortemente voluto dal comitato regionale della Fise e dalla sua presidente, Clara Campese. Un progetto ambizioso e dai contenuti forti e che molto sinteticamente potrebbe essere descritto come un circuito che si snoda lungo cinque tappe.

Ma un circuito di cosa? Salto ostacoli? Sì, ma non solo, poiché le gare di salto ostacoli rappresentano una sorta di filo conduttore per una storia che toccando cinque prestigiose e suggestive ville venete racconterà molto altro: inclusione sociale, divulgazione verso i più piccoli, rappresentazioni teatrali, approfondimenti culturali, valorizzazione delle risorse enogastronomiche e turistiche di un territorio così vario e ricco come quello del Veneto.

Il calendario del circuito prevede la prima tappa per l’appunto dall’8 al 10 aprile in Villa Bassi ad Abano Terme, il secondo dal 6 all’8 maggio a Villa Farsetti (Santa Maria di Sala, Venezia), il terzo l’11 e il 12 giugno a Villa Pisani Bonetti (Lonigo, Vicenza), il quarto dal 23 al 25 settembre a Villa Caffo Navarrini (Rossano Veneto, Vicenza), il quinto l’1 e 2 ottobre a Villa Corner (Cavasagra di Vedelago, Treviso).

Le gare di salto ostacoli (tre dei cinque concorsi previsti sono a cinque stelle) si disputeranno su terreni in erba. Un aspetto particolarmente significativo di tale progetto è che la squadra di servizio impegnata sul terreno di gara nell’assistere i direttori di campo, come pure nel lavoro di allestimento e disallestimento prima e dopo di ciascun evento, sarà composta dai detenuti  della Casa Circondariale di Montorio (Verona), personale selezionato secondo le caratteristiche di condotta e in possesso dei requisiti per poter lavorare all’esterno secondo quanto stabilito dall’articolo 21 della legge penitenziaria.

Quindi inclusione sociale e spettacolo sportivo. Ma non solo sportivo: le serate infatti vedranno protagonista Rudj Bellini e il suo teatro equestre, ci saranno inoltre i cavalli di razza spagnola che si esibiranno con il commento di Giovanni Battista Tomassini, giornalista e grande esperto di equitazione classica. Una presenza particolarmente interessante sarà quella di Franz Pagot, veneto, direttore della fotografia in numerosi film di grande successo tra i quali Full Metal Jacket, Robin Hood il Principe dei Ladri, Il Mistero di Sleepy Hollow… Ebbene, Franz Pagot terrà delle ‘sessioni’ durante le quali spiegherà – e dimostrerà praticamente – come si lavora con i cavalli sul set cinematografico: momenti imperdibili per gli appassionati di fotografia e di cinema.

I bambini? Spazio anche per loro con PonyeMotoria… Ma anche con momenti di educazione ambientale rivolti non solo a loro, naturalmente: grazie alla presenza del raggruppamento di biodiversità dell’Arma dei Carabinieri e agli incontri da loro proposti su un tema oggi così importante per la vita di tutti noi.