A Veronafiere la ‘Statua di cavallo’ degli Uffizi

Continua la partnership tra Veronafiere e le Gallerie degli Uffizi per il progetto di ‘museo diffuso’ durante le manifestazioni di rilievo nazionale o internazionale. La ‘Statua di cavallo’ del I secolo d.C. è esposta nel padiglione 2 del Masaf

Bologna, 11 novembre 2023 – Un altro pezzo si aggiunge alla collezione di quello che si configura come un vero e proprio ‘museo diffuso’ a Veronafiere, progetto iniziato durante lo scorso Vinitaly e che prosegue ora con  la 125ª edizione di Fieracavalli. La ‘Statua di cavallo’, opera equestre del I secolo d.C, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi, è in fiera a Verona fino a domenica 12 novembre nel padiglione del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con l’obiettivo di avvicinare l’arte al grande pubblico durante la  manifestazione.

L’opera di marmo raffigura un cavallo rampante alto 2 metri che rappresenta un episodio delle Metamorfosi di Ovidio e di solito è custodita nella Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi.
A svelare la statua in fiera il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida: «Abbiamo in fiera a Verona una straordinaria opera di 2.000 anni fa, proveniente dagli Uffizi e che è esposta con l’obiettivo di coniugare nel sistema-Italia quello che ci rende unici: cultura, tradizione, passione e risultati sportivi. Puntiamo al futuro, all’innovazione, alle nuove sfide, ma siamo anche legati a tradizioni millenarie», ha detto Lollobrigida.

Presente anche il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo: «A Fieracavalli rinnoviamo la partnership con il Museo degli Uffizi inaugurata in occasione di Vinitaly 2023, quando nell’area del ministero dell’Agricoltura mettemmo in mostra il ‘Bacco’ di Caravaggio e il ‘Bacco Fanciullo’ di Guido Reni – ha spiegato Bricolo –. Questa iniziativa ci permette di valorizzare il contenuto culturale delle nostre manifestazioni più importanti, promuovendo ogni volta un elemento legato all’arte per sottolineare la centralità della cultura e del patrimonio artistico italiano».