Domenica di gala all’ippodromo Snai la Maura

Il 9 gennaio all’Ippodromo di Milano andrà in scena l’atteso Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, corsa inserita all’interno di una bella riunione di trotto

i vincitori dell'edizione 2021 del Gran Premio Ettore e Mario Barbetta: il numero uno Zef con Santo Mollo in sulky (Foto Dena - Snaitech)

Bologna, venerdì 7 gennaio 2022 – Il qualitativo convegno meneghino culminerà nel GP Ettore e Mario Barbetta, una corsa con dodici protagonisti pronti a darsi battaglia, su una distanza di 2700 metri, spicca naturalmente la presenza di Vitruvio, considerato favorito anche se Achille Blv e Great King Wine non staranno a guardare. La giornata vede sullo sfondo anche gli interessanti Premio Danzica e il Memorial Luigi Sarli, in 3^ e 5^ corsa.

L’analisi, corsa per corsa, degli esperti Snai

PRIMA CORSA – PREMIO FREDDY Si parte con una condizionata per 3 anni non vincitori di 2.000 euro in carriera in cui l’assenza di linee e la presenza di alcuni debuttanti rende complicato il pronostico. Considerando che coloro che hanno corso non hanno ancora mostrato il loro vero valore ci affidiamo ai due esordienti Danao degli Dei e Dynasty Nobel, presentati da due team di “garanzia” e nominati in rigoroso ordine numerico. Come anticipato tra coloro che hanno corso il migliore dovrebbe essere Doraimon valido sulla pista ma alle prese con numero complicato.

SECONDA CORSA – PREMIO STANGARO Handicap sui 2700 metri riservato ai 5 e 6 anni con i non vincitori di 45.000 euro in carriera cercheranno di recuperare 23 metri di penalità al solo Bondo Jet non vincitore di 25.000 euro. L’allievo del duo Barelli Gubellini è reduce da due facili vittorie e vista la chiamata potrebbe difendersi a lungo. Annina non ha problemi sulla distanza e ad affrontare le corsie esterne e seppur in seconda fila del suo nastro resta l’indiziata alla risalita. Blasco Real va più forte di quanto possa sembrare ed è titolare di una valida chance. Born To Run ha una discreta esperienza nello schema ed è più di una sorpresa. Alfa Wise As e Belvedere Cla faranno leva sulla forma per inserirsi.

TERZA CORSA – PREMIO DANZICA Condizionata per tre anni non vincitori di 50.000 euro in carriera. L’affascinante Don’t Say Gar è imbattuta nelle tre corse disputate mostrando di avere mezzi e grinta per costruirsi la corsa. Diabolik Nap dopo due successi è entrato a far parte del circuito classico ottenendo il terzo posto nel recente Gp di Napoli, prestazione che ne legittima la candidatura al successo. Denver Gio deve ritrovarsi dopo un inizio carriera molto promettente e rappresenta con Donata Indal e Daino Toscano Key una sorpresa.

QUARTA CORSA – PREMIO INDU’ JET Anziani di categoria E affidati ai Gentleman. Ferry Boko abbassa il tiro, è ben guidato e pur non essendo un “vincente” è il punto di riferimento. Zarrazza Italia è l’avversario dichiarato potendo far leva su gamba e grinta che dovrebbero comunque permettergli di risalire dalla seconda fila. Zabul Fi dopo un periodo di stop è giunto quarto al rientro e visto numero e rivali è sicuramente in corsa per il successo. Tamboss è al top della forma e prenota un piazzamento al pari di Anita Spritz pur a digiuno di vittorie da molto tempo e Belize Jet.

QUINTA CORSA – PREMIO MEMORIAL LUIGI SARLI Condizionata per 4 anni non vincitori di 100.000 euro in carriera. Rientra Cosmo Spritz alla prima uscita per il team “giallo” di casa Gocciadoro che pur con tutte le incognite del caso resta un osservato speciale soprattutto se ritrovasse i motivi migliori, quelli che gli hanno permesso di vincere il Gran premio di Padova lo scorso giugno alla media di 1.12.8 sui 2000 metri. Carolyn Francis ha frequentato il circuito classico ottenendo discreti risultati e seppur dall’esterno della prima fila resta la principale alternativa. Conan Op si presenta con all’attivo vittorie e piazzamenti in serie, utili a farne un sicuro protagonista. Il duttile Cobalto di No e Chemar sono le classiche sorprese.

SESTA CORSA – PREMIO DOSSON Intricata condizionata per sole femmine di 4 anni non vincitrici di 15.000 euro in carriera. Cis dell’Olmo dovrà far fronte ad un impegnativo numero al largo della fila ma sembra abbassare leggermente il tiro rispetto alle recenti frequentazioni. Cinderella Jet e Chili Pepper Fi al contrario hanno una carta più corposa ma hanno fino ad ora spadroneggiato contro avversari normali. Cardenas Baba arroccata in corda prenota un piazzamento. Celine Lp dovra’ filtrare dalla seconda fila ed ha i mezzi per inserirsi. Su tutte gravita la minaccia di Chantal Fb bene all’ultima e Cataleya Wise As.

SETTIMA CORSA – GRAN PREMIO ETTORE E MARIO BARBETTA Eccoci alla corsa più attesa sistemata in chiusura di giornata: il Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, corsa di Gruppo 3 con dodici protagonisti, il massimo consentito al via sulla distanza dei 2700 metri, in cui spicca la presenza di Vitruvio che, nonostante le ultime uscite non in linea con il suo potenziale, è supportato da una carriera di spessore differente rispetto ai rivali. Il piazzamento nel Lotteria in ordine di tempo è l’ultimo dei suoi attestati che unito alla collocazione in prima fila e l’assenza di cavalli particolarmente svelti al via dovrebbe consentirgli di assumere il comando e gestire tatticamente il tutto. Gli unici avversari possibili e temibili sono Achille Blv e Great King Wine. Achille Blv è andato a segno da settembre a oggi in cinque corse con annesso una piazza d’onore ottenuta a Firenze nel Gruppo 1 alle spalle di Vernissage Grif, mostrando evidenti e continui progressi, mentre Great dopo un periodo di rodaggio ed ambientamento si è piazzato nel Gp di Montegiorgio e Firenze per poi vincere in bello stile nel GP di Siracusa. Rushmore Face ha preceduto Vitruvio nel Nazioni, mostrando nelle uscite successive di prediligere la lunga distanza e nonostante il numero al largo resta un serio candidato in chiave marcatore. Tra gli altri meritano una citazione Brillant Ferm dotato di coraggio e grinta, Agrado anch’esso adatto alla distanza e che ricordiamo è stato capace di stupire tutti in occasione della piazza d’onore ottenuta nel GP di Treviso a settembre ed Alcide Roc, “volante” dal ritorno in Italia. Atik Dl alla prima con il nuovo training è una sorpresa. Altaseta del Pino, ormai abituata al circuito classico, Zaffiro Top e Boston Luis adatti alla distanza, Voodoo dei Greppi arroccato in corda sperano nelle evenienze per centrare un compenso.