Il tradizionale Premio Pisa

Domenica a San Rossore si corre una delle corse che affonda le proprie radici nel 19° secolo, la prima edizione del Premio Pisa risale al 1885

Il grigio Amabile, montato da Dario Vargiu, si aggiudicò il Premio Pisa edizione 2023

Bologna, venerdì 5 aprile 2024 – Fra i tanti cavalli famosi che hanno scritto il loro nome nell’Albo D’Oro del Premio Pisa è obbligatorio ricordare Ribot, il campionissimo della Dormello Olgiata si aggiudico l’edizione del 1955. Con l’affermazione di Ribot, il Premio Pisa venne ancor più identificato come la classicissima d’apertura del galoppo italiano. La prima edizione, era il1885, se l’aggiudicò un cavallo di una certa importanza come Rosemberg che, due mesi dopo la vittoria nel “Pisa”, vinse il Derby dominando.

ANALISI – Il 134° Premio Pisa – Trofeo Goffs UK Breeze Up, è una Super Condizionata per i 3 anni sui 1.600 metri, che prevede la partecipazione di un interessante lotto di soggetti. Endo Botti e Cristiana Brivio calano un tridente che monopolizza il pronostico, Muratone con a bordo Fabio Branca un mese fa con il terreno pesante ha avuto la meglio sul compagno di allenamento Montanair ma domenica lo stato del terreno sarà completamente diverso e potrebbe contribuire a ribaltare l’esito di quella corsa a favore del cavallo montato da Dario Di Tocco. Il terzo soggetto presentato da Endo Botti e montato da Alessio Satta è Mr Darcy; attenzione, il cavallo di Max Allegri è reduce da una non recentissima ma bella vittoria in condizionata il 18 febbraio scorso. Oltre a Mr Darcy, la scuderia Alma di Max Allegri punta al Premio Pisa anche con Fly By Fly, il baio montato da Mario Sanna, in allenamento da Stefano Botti, è rientrato il 10 marzo dopo la vittoria nel Premio Goldoni del 26 dicembre. Majin Bu, secondo nel Criterium di Pisa, e Ocean Baroque, possono ambire a un piazzamento.

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