Ippica: i bilanci del 2019

Una corsa di trotto ©Archivio Ippodromo Arcoveggio
Una corsa di trotto ©Archivio Ippodromo Arcoveggio

Bologna, 2 gennaio 2020 – A 2019 definitivamente chiuso è tempo di bilanci e classifiche anche per l’ippica.

È stato un anno sostanzialmente di conferme per i protagonisti dello “sport dei re”. Tra i fantini, infatti, lo “scudetto” è andato per la settima volta al sardo Dario Vargiu che con 154 successi ha preceduto Salvatore Basile e Carlo Fiocchi rispettivamente 119 e 115.  Dominio nettissimo per Alduino Botti tra gli allenatori con un’annata chiusa a quota 229 successi. Per capire le dimensioni del suo dominio basti considerare che il secondo in classifica è la Grizzetti Galoppo con 62 successi.

Per quel che riguarda gli ostacoli la parte del leone tra i fantini l’ha fatta Josef Bartos (40 successi), mentre tra i gentlemen riders il più “vincente” rimane Antonio Ferramosca con 33 primi posti.

Nell’universo trotto abbiamo assistito al secondo titolo consecutivo per il napoletano Antonio Di Nardo attestatosi a quota 296. Ha preceduto Roberto vecchione (252) e Alessandro Gocciadoro (188). Ancor meglio ha fatto il suo allenatore di riferimento, Gennaro Casillo i cui cavalli hanno tagliato il traguardo al primo posto per 325 volte.

La “lotta” più incerta dell’anno è stata quella tra i gentlemen del trotto che si è risolta praticamente solo all’ultima giornata. A spuntarla per il secondo anno consecutivo Filippo Monti con 56 successi, uno in più di Matteo Zaccherini, fermatosi a quota 55. Anche tra le scuderie del trotto una vittoria di misura con la Indal della famiglia Legati che ha vinto 82 corse contro le 81 della scuderia Toniatti, mentre al galoppo i Dioscuri della famiglia Botti hanno avuto la meglio 64 contro 61 sulla Ssim.