Milano: Le Oaks all’imbattuta Eulalia

Rientro capolavoro di Dario Vargiu su Eulalia che, dopo l’infortunio subito a Firenze nel premio Pisa, riesce a vincere le Oaks d’Italia l’unica classica mancante nel suo ricchissimo palmares

Il bacio di Dario Vargiu a Eulalia: la sintesi delle Oaks d'Italia

Bologna, lunedì 7 giugno 2021 – Quella di ieri all’ippodromo di San Siro è stata una edizione delle Oaks molto significativa sotto due aspetti principali. Il primo: l’imbattuta Eulalia. Pur essendo considerata dal trainer Alduino Botti un filino sotto le altre, ha sconfitto la concorrenza estera proveniente da Inghilterra e Germania. Italia ben rappresentata nelle sue Oaks anche con il secondo posto di Cima Star e Sopran Basilea battuta in foto stretta per il terzo posto dalla tedesca Anous.

Secondo, ma non meno importante aspetto, è stato il rientro a tempo di record di Dario Vargiu. La sua carriera sembrava compromessa a causa del grave infortunio subito a Firenze un po’ meno di due mesi fa ma, Iron Dario ha risposto alla grande vincendo nella Classica che per lui è sempre stata un tabù.

Anche nel Vittadini si è vista una grande cavalla; Aria Importante ha confermato una forma smagliante e una  grinta eccellente vincendo una corsa che  per una femmina di 3 anni era un tabù.
In sella bravissimo Mario Sanna, l’allieva di Alduino Botti e conquista la vittoria senza “nascondersi”, ma alla sua maniera:  in testa, che sulla pista di San Siro è un test impegnativo. La portacolori della scuderia Blueberry respinge un sostenuto attacco di Pensiero d’Amore, montato da Salvatore Sulas, che così rimpolpa il successo del team Botti. Terzo Fulminix con a bordo Antonio Fresu