Bologna, sabato 21 giugno 2025 – Ieri pomeriggio dopo la straordinaria vittoria nella Commonwealth Cup in sella a Time For Sandals, il jockey britannico Richard Kingscote, ha dichiarato: ““I cavalli che vincono a Royal Ascot sono difficili da trovare, e i vincitori di Gruppo1 lo sono ancora di più. È stato il mio sogno averne uno fin da quando ho debuttato nel 2004”.
Nel palmares di Kingscote figura il Derby di Epsom del 2022 in sella a Desert Crown ma questo, è il primo Gruppo1 nel Meeting Reale. Arrivo veramente anomalo quello registrato in questa edizione della Commonwealth Cup, dietro alla puledra allenata da Harry Eustace, data a 25 contro 1 si sono piazzati Arizona Blaze, offerto a 28, e Rayevka proposta a 20.
Royal Ascot trionfale per il trainer Eustace, che per la seconda volta ha portato un suo allievo al successo in un finale serrato. La prima è stata nella giornata inaugurale quando Docklands si era aggiudicato per un soffio le Queen Anne Stakes (Gruppo1). Qui il video della Commonwealth Cup
Risultato più che sorprendente anche nelle Coronation Stakes, il mercato delle scommesse offriva la saura Cercene, montata dall’irlandese Gary Carroll, a 33 contro 1. Quota giustificata da un “modesto” score fatto di 6 corse con un solo successo ottenuto in una Maiden disputata il 19 settembre 2024 a Naas.
La puledra si è adattata molto bene al ritmo assai sostenuto della corsa e ha preso il comando delle operazioni a 300 metri dal traguardo. Sebbene sia stata duramente attaccata ai 200 finali dalla favorita Zarigana (1,5 contro 1), ha respinto l’attacco della francese che sembrava prendere il sopravvento, le è rientrata, e ha vinto con mezza lunghezza di vantaggio. Terza a un’ulteriore lunghezza di ritardo, January (8-1).
Cercene, puledra acquistata per da 50.000 euro, ha regalato il primo successo in Gruppo1 sia al trainer Joe Murphy, ex allenatore di salto ostacoli, professionista dal 1977, sia a Gary Carroll, 35 anni, due volte campione allievi jockey in Irlanda. Qui il film delle Coronation Stakes