Bologna, martedì 22 luglio 2025 – Dalle 20:55., dieci campioni in pista a regalare emozionanti lezioni di guida in un contesto dal quale sortirà un altro finalista, dopo la spettacolare cavalcata la scorsa settimana di Renè Legati, che ha raggiunto nella Finalissima di martedì 26 agosto i già qualificati Alessandro Gocciadoro, Antonio Di Nardo e Antonio Simioli.
I 10 PARTECIPANTI ALLA SEMIFINALE di oggi 22 luglio
La presentazione inizia con Lorenzo Baldi, in campo dopo un 2024 ricco di risultati con le giovani leve ma soprattutto grazie ad una carriera che ne fa una delle leggende delle redini lunghe, stesso ruolo che incarna Giampaolo Minnucci, romano di Trastevere asceso all’olimpo grazie al “Capitano” Varenne, che poi ha mantenuto alto il livello delle sue annate con due Derby vinti e tanti altri successi.
Una famiglia “nobile” del turf campano è quella a cui appartiene Gaetano Di Nardo, al quale va dato il merito di essere stato un precursore del ruolo di catch driver in zona flegrea, mentre il corregionale Giorgio D’Alessandro Jr. fonde il talento di interprete con quello di trainer oculato e professionale. Sono graditi ritorni quelli di due giovani “figli d’arte” che poco hanno in comune, se non la passione e le indubbie doti tecniche. Il primo, Luca Lovera, erede del piemontese Marino, è interprete riflessivo dallo stile asciutto e dall’elevato rendimento mentre il secondo, Salvatore Cintura, è figlio del bravissimo Natale ed ha un carattere più istrionico che lascia poco spazio alla tattica e molto allo spettacolo.
Dalla Puglia giungono Alberto Garruto e Giuseppe De Filippis, giovane allievo del teutonico Holger Ehlert il primo, self made man il secondo, entrambi assai stimati tanto da essersi imposti all’attenzione e strappare un invito al Superfrustino in una serata ricca di mostri sacri, al cui inseguimento si pongono anche Vincenzo Gallo, altro campano discendente di una stirpe prolifica e di successo e l’emergente marchigiano Edoardo Bacalini, giovane ma già brillante vincitore d’elite con Goggia, portacolori di monsieur Barjon, “Le Pape” del trotto francese.
La pista darà il suo verdetto dopo grandi battaglie sin dal prologo, con il “Premio Studio Ing. Massimo Amadio”, un miglio per tre anni assai equilibrato con Gubbio e Alberto Garruto in grado di far valere l’ottimo numero contro il veloce Gelsomoro Op, in coppia con Lorenzo Baldi, brillante all’esordio sulla pista di sette giorni orsono e Gioia Trio, guidata da Gaetano Di Nardo che farà valere il suo parziale d’avvio ed una forma indiscutibile. Alla seconda -Premio Allianz Agenzia Bellaria Cesenatico- buone notizie per Edoardo Bacalini cui la sorte ha regalato Donatello, mentre alla terza -Premio Unoenergy- è ancora Alberto Garruto con Follow Me a pianificare la fuga su Fatou di Poggio e Giorgio D’Alessandro Jr. Parentesi tqq alla quarta corsa – Premio Associazione degli Albergatori Cesenatico – Federalberghi, handicap riservato agli anziani con il prestigioso City Lux favorito sul compagno di nastro Darwih Wise L, mentre tra gli inquilini dell’affollato start si segnalano fior di specialisti come Zico, Crusoe dei Greppi e Brunello Grim.
Si torna alle prove valide per il torneo alla quinta – Premio Cesenatico Camping Village-, anziani sui due giri di pista ed una fuggitiva da seguire in ottica successo come Eva Kant Effe, abbinata a Edoardo Bacalini che troverà però avversari agguerriti come Vamos Op, con Giampaolo Minnucci e Amely Pan, affidata a Giuseppe De Filippis. Nella corsa a maggior dotazione tra quelle del Superfrustino, abbinata al Premio Area38, Hospitality Factory, la sfida si fa bollente tra i numerosi candidati alla vittoria, da Crystal Rl con Giampaolo Minnucci a Eco Gual ed il giovane Alberto Garruto, senza però trascurare Ziguli Dei Greppi affidata a Salvatore Cintura e Cordobes, progredito performer toscano improvvisato da Vincenzo Gallo.