Svolta storica nei pagamenti delle monte con l’abolizione del contante

È diventata realtà la proposta dell’Unione Italiana Fantini (UIF) per cercare di regolarizzare molte questioni relativamente alla riscossione delle monte.

Il jockey piemontese Luca Maniezzi, Presidente dell’Unione Italiana Fantini

Bologna, venerdì 7 agosto 2020 . La questione della gestione dei pagamenti monte è annosa e la svolta epocale consiste nel fatto che d’ora in poi, le monte dovranno essere obbligatoriamente pagate con bonifico o assegno intestato al fantino a seguito di emissione della fattura, così facendo non è più ammesso l’uso del contante. Ad occuparsi della gestione sarà il nuovo segretario UIF Maurizio Zini. La decisione è maturata all’interno dell’associazione e ne aveva parlato il Presidente dei fantini Luca Maniezzi a margine di una intervista di qualche settimana fa sul Trotto & Turf in seguito alle dimissioni di Walter Scarinci, l’ex segretario UIF. La decisione va verso la ricerca di una continua tutela per il fantino professionista, e non solo, soprattutto in relazione a quanto accaduto quest’anno quando improvvisamente ci si è resi conto che si trattava di una categoria quasi invisibile. A breve ci sarà anche la regolarizzazione della posizione di manager dei jockey, con statuto in fase di costruzione.

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Luca Maniezzi a Trotto & Turf: «Passando alla nuova fase voglio sottolineare come si stia lavorando per dare alla categoria un inquadramento diverso e mi spiego subito. In pratica ad alcuni jockey vengono pagate le monte cash, seguendo tariffe che non sono quelle fissate. Qualcuno, visti i ritardi nei pagamenti dei premi e quindi anche delle monte, si è fatto tentare (o costringere…) ma è sbagliato ed è necessario intervenire subito. Perché se sa da una parte può sembrare comodo incassare cash ed eludere le tasse e i contributi, queste pessime abitudini poi si pagano a caro prezzo quando si tratta di avere una pensione (noi versiamo i contributi all’Inps), una copertura sanitaria o degli aiuti dallo Stato come è accaduto nel periodo di lockdown quando siamo piombati fra gli invisibili. Insomma ci sono state cose che non vanno bene e in qualche caso noi fantini non siamo riusciti a gestire la situazione».

Dall’analisi alla soluzione. Maniezzi spinge forte verso il traguardo. «Il nuovo Segretario della Uif è Maurizio Zeni e in questi giorni sta girando l’Italia per far firmare ai fantini un impegno formale a non riscuotere direttamente le monte dai proprietari o dagli allenatori. Stiamo ultimando la creazione della struttura che si occuperà di tutto per tutti i jockey nostri associati che vorranno far parte dell’associazione. In pratica abbiamo stipulato una convenzione con uno studio di commercialisti (Pierini), che si occuperà della fatturazione ai proprietari dei corrispettivi. In pratica il fantino non dovrà preoccuparsi di nulla se non di comunicare l’Iban da utilizzare per il pagamento. Le fatture verranno infatti inviate in automatico, via Pec o e-mail a seconda del regime fiscale del proprietario, dallo studio Pierini».

Fonte. Trotto & Turf