Gran Bretagna: ancora incidenti in strada

Quattro cavalli morti sulle strade britanniche in meno di 6 settimane. Il 2021 è cominciato davvero male per la sicurezza ‘on the road’

La campagna Dead Slow della British Horse Society

Bologna 23 gennaio 2021 – Avete mai fatto caso? Quando si inizia un filone negativo, sembra che gli incidenti si moltiplichino. Solo pochi giorni fa abbiamo parlato del programma ‘dead slow’ lanciato dalla Bhs per la sicurezza sulle strade e dobbiamo già aggiornare un triste computo.

Secondo quanto riportato dal portavoce dell’associazione britannica, nelle prime 6 settimane del 2021, si sono già contati quattro cavalli morti sulla strada a causa del comportamento criminale di alcuni automobilisti.

Dei ’relativi’ quattro cavalieri, tutti feriti, due hanno dovuto ricorrere a ricovero ospedaliero.

Difficile immaginare cosa si possa agitare nella mente di chi subisce un incidente mentre si trova in sella al proprio cavallo, magari durante una tranquilla passeggiata.

Secondo fonti Bhs, i quattro incidenti hanno avuto luogo in quattro zone diverse: Cumbria, Hampshire, Oxfordshire e Leicestershire.

Tutti avrebbero avuto luogo di giorno, in piena luce quindi, e tutti i cavaliere sarebbero stati provvisti di indumenti specifici per essere più visibili.

Comune a tutti i casi anche la dinamica: le auto sono arrivate vicine, troppo, ai cavalli. Li hanno pressoché investiti nel maldestro tentativo di superarli quando era ormai tardi.

 

La testimonianza

«Stavamo passeggiando su una strada dritta. Avevo visibilità davanti e dietro per qualche chilometro» ha raccontato una delle vittime. «Ho sentito la macchina arrivare dietro di noi ma non mi sono preoccupata. La mia cavalla era abituata a sorpassi di vetture, bici o moto. A un certo punto mi sono girata perché è sentito il rumore dell’auto molto vicino e non l’ho vista a lato. Lì ho capito che ci avrebbe investito. Era a mezzo metro e non aveva ancora iniziato il sorpasso».

Una testimonianza dura e cruda quella di questa amazzone che dopo aver chiamato da sola i primi soccorsi e il veterinario e prima di finire in ospedale ha dovuto assistere allo strazio della sua cavalla riversa sulla strada.

Una vera piaga che fa ancora più rabbia perché causata esclusivamente dall’ignoranza e dalla prepotenza