USA, questa volta Socks se ne è andato: era il cavallo simbolo dell’alluvione in Colorado del 2013

Per giorni era rimasto fermo e paziente nell’angolo del suo paddock invaso dalla corrente, aspettando con fiducia che le acque defluissero 

Kusa, agosto 2015 – Socks era un bel cavallo sauro di 16 anni, sfacciato con quattro alte balzane, e non aveva fatto niente di  speciale fino al 2013  tranne essere  un buon cavallo da fattoria calmo, dolce e gentile.

Durante l’alluvione che devastò il Colorado nel 2013 divenne improvvisamente famoso: lui e altri 90 cavalli di un ranch della Weld County erano rimasti bloccati dall’esondazione, gli altri si dispersero ma Socks rimase fermo e tranquillo nell’angolo del suo paddock vicino alle scuderie aspettando che l’acqua defluisse.

A guardare il video si rimane impressionati dalla pazienza di Socks, che senza un briciolo di agitazione o insofferenza rimane lì fermo in mezzo alla corrente che corre via, solo lui in tutta quell’acqua torbida e poi ancora il giorno dopo in mezzo al fango senza scomporsi, senza mai perdere la fiducia negli uomini che – lui lo sapeva – sarebbero tornati a prenderlo tirandolo fuori da quella situazione.

 

Così era stato e Socks ha vissuto ancora due anni felici con la sua proprietaria Sharrel Pearson, che però questa settima ha scritto a 9News per comunicare la morte del suo cavallo: “E’ un momento molto triste per me, e mi mancherà per sempre”.

27 agosto 2015