A quanto pare, il nostro sistema ospedaliero non è l’unico ad avere dei problemi e i temi in corsia si reiterano in ogni parte del mondo… In India per esempio esiste una rete di ospedali disseminati lungo le principali direttrici ferroviarie. Originariamente nascevano per occuparsi proprio dei lavoratori che erano impiegati nella costruzione delle strade ferrate, poi sono diventati una realtà utilissima per tutti.
Nel Railway Hospital di Jhansi, nella regione dell’Uttar Pradesh, pare che uno dei problemi principali però sia tenere le corsie sgombre da… cavalli e altri animali.
L’ospedale in questione, una moderna struttura con reparti e corsie per ogni dipartimento medico, pare sia spesso meta di visite estemporanee di cani, mufloni, scimmiette e, ultimamente, perfino di cavalli.
La segnalazione risale alla fine dello scorso agosto, quando due cavalli al trotto ‘allegro’ sono entrati in corsia e hanno iniziato a curiosiare qui e là, nelle porte socchiuse di diversi reparti. Non senza seminare il panico però tra i pazienti e i loro famigliari.
La scena è stata immortalata dai telefonini e fatta circolare immediatamente in rete. Con conseguente disappunto della direzione sanitaria, sbeffeggiata e accusata di non tenere in debita considerazione la sicurezza e l’incolumità dei pazienti.
I cavalli sono arrivati all’ingresso dell’ospedale autonomamente. Hanno brucato qualche ciuffo d’erba tra i pazienti nel giardinetto antistante l’ingresso del pronto soccorso. Quindi, tra l’incredulità generale, sono entrati nella struttura.
Dopo aver suscitato curiosità e qualche preoccupazione, e dopo aver attraversato i corridoi di mezzo ospedale, i cavalli hanno guadagnato l’uscita, lasciandosi dietro solo il rumore degli zoccoli sul pavimento delle corsie e un numero piuttosto rilevante di ‘testimonianze’ video.