Due cavalle ustionate da curare: diamo una mano?

Una raccolta fondi per curare due cavalle rimaste ustionate in un incendio: sono Chicca e Sammy, ospiti del circolo ippico Meraki a Modena

Samantha, una delle cavalle ustionate
Modena, 19 aprile 2021 – Sui documenti  c‘è scritto Kaliakra e Samanta.

Ma per le persone che da qualche giorno si stanno prendendo cura di loro sono Chicca e Sammy: due cavalle ustionate nell’incendio avvenuto nella scuderia di un commerciante.

Due cavalle che soffrono, che hanno bisogno di cure mediche e attenzioni continue.

E le hanno trovate a Modena, al circolo ippico Meraki presso Happi Handicap, l’associazione che ha la sua sede alle scuderie dell’Ippodromo Ghirlandina.

Al Meraki si occupano di loro, ma serve una mano per contribuire alle spese medico veterinarie.

Cerchiamoci in tasca, magari c’è una gocciolina da aggiungere alle altre, che stanno arrivando da un mare di persone gentili.

A noi fa piacere sapere che Chicca e Sammy sono lì, dove qualche anno fa eravamo andati a trovare Bimba.

Bimba era una Bardigiana affetta da una grave elongazione all’apparato tendineo di entrambi gli arti anteriori, e per lei la sua proprietaria, Melania, aveva fatto costruire un girello su misura.

Tutti qui al Meraki si erano occupati con amore di lei: lo stesso amore che oggi viene riversato Chicca e Sammy, rimaste ustionate ma con la possibilità di guarire.
Forza, mettiamoci un po’ anche del nostro: tutti insieme è più facile, e si raggiungono obiettivi incredibili.
Qui la raccolta fondi, adottiamo un po’ di Chicca e Sammy!

Il testo dell’appello:

“La storia di Chicca e Sammy, Kaliakra e Samanta, è una storia che non avremmo voluto raccontare, o forse sí.
Occhi grandi e dolcissimi, ti guardano tra il rassegnato e lo spaventato, anche loro non vogliono che carezze e tornare a una vita normale. Quando ci hanno chiamato per dirci che erano in vendita queste  due povere  cavalle di un maneggio andato a fuoco, avremmo potuto dire di no e lasciare gli animali al loro destino, alla fine, cosa vuoi sono solo due cavalle.

Eppure no, cioè sí, sono due cavalle, questo è fuori di dubbio, ma due cavalle scampate alla morte, a una morte atroce e dolorosa, sopravvissute con tutta la voglia di farcela a un incendio gravissimo.

L’incendio in tutta la sua forza distruttiva glielo trovi addosso: le gambe gonfie, ustionate, la schiena a brandelli senza più pelo ma solo carne viva, il muso lacerato dal dolore. Un dolore cosí forte e chiaro che lo provi anche tu.

Non potevamo abbandonarle, nessuno avrebbe potuto lasciarle.

Cosí ora, questi grandi occhi neri, col loro pelo bruciato, le ferite vive, le costole che ne bucano il corpo e tutto il carico di paura sofferta, sono con noi. Da noi hanno trovato tante mani pronte ad accarezzarle, tante voci tranquille a chiamarle, gente di cuore che col cuore aiuta.

E Sammy e Chicca? Non amano tanto le spugne, spruzzini e medicamenti, è vero, ma una volta finito ti guardano.

E dentro quegli occhi c’è tutto un amore cosí profondo e puro che sei tu a dire grazie a loro.

Amare e curare gli animali è un processo di guarigione interiore, che non vedi subito, ma che avrai tutta la vita.

Anche con un piccolo gesto, anche da lontano.

Aiutaci con una piccola offerta per: medicinali, veterinario, staminali e presidi medici per le medicazioni.

Addotta un po ‘di Sammy e Chicca”.