Fratello cavallo: e si chiamerà Francesco

Un cavallo di nome Francesco Pax: nascerà nel 2021 nell’allevamento di Sergio Carfagna ai piedi di Assisi, la città del Poverello

I cavalli dell'allevamento Carfagna ai piedi di Assisi: qui nascerà Francesco Pax - foto Allevamento Carfagna Sergio
Assisi, 9 novembre 2020 – Lo ha detto Sergio Carfagna, l’allevatore di cavalli da trotto di Assisi famoso anche tra i non appassionati per la candida Via Lattea.

Ha deciso infatti di chiamare uno dei suoi puledri che nasceranno nel 2021 Francesco, come il Poverello d’Assisi  e Papa Bergoglio.

Il nome completo per la precisione sarà Francesco Pax; dalla generazione 2016, caratterizzata per i Trottatori dalla lettera “A”, l’allevamento Carfagna ha aggiunto questo affisso ai suoi prodotti,

Spiega Carfagna: “Pax è la sigla scelta dal nostro allevamento a partire dai nati con la Lettera A. Per evidenziare e sottolineare che ci troviamo ad Assisi, ai piedi della basilica del santo patrono d’Europa, che ha fatto della ricerca della pace, pax in latino, il proprio programma di vita”.

Questa decisione” continua il 64enne allevatore umbro, è stata presa insieme a padre Danilo Reverberi. Da oltre trenta anni è accanto a me e al mio staff, sempre pronto a dispensare consigli e strategie dall’alto della sua competenza e passione per i cavalli e per l’ippica”.

L’idea non è nemmeno troppo balzana, visto che il Poverello d’Assisi era stato anche un cavaliere prima di seguire la sua vocazione religiosa.

Inoltre Papa Francesco arriva da una terra, l’Argentina, dove notoriamente i cavalli fanno parte della storia e del patrimonio culturale nazionale.

E dove anche i sacerdoti dovevano sapersela cavare in sella: come San José Gabriel de Rosario Brochero, innalzato all’onore degli altari proprio da Papa Francesco nel 2016.

Unica perplessità: il caso che Francesco Pax si riveli un supercampionissimo e venga quindi destinato alla riproduzione.

Nel qual caso, immaginiamo si guadagnerà sul campo il nick di scuderia Alessandro VI

Qui la fonte della notizia da TuttoOggi, il  giornale online dell’Umbria e qui un nostro articolo su Via Lattea